Italia e Sud Africa: due nazioni geograficamente distanti che però sono vicine grazie alla collaborazione tra l’università di Pavia e quella di Pretoria. Domani, presso la facoltà di Economia dell’ateneo pavese (alle 17), verrà presentato il nuovo accordo internazionale tra le due realtà accademiche.
Parteciperanno all’incontro il rettore dell’università di Pavia Angiolino Stella e il referente scientifico del programma, professoressa Maia Sassi. Per l’università di Pretoria, sarà presente il professor Stefano Farolfi, direttore di ricerca del centro Francese di ricerca agronomica per lo sviluppo internazionale (CIRAP) e docente di Economia dell’ambiente presso il Centro per l’Economia e la Politica Ambientale in Africa (CEEPA) dell’università di Pretoria.
L’ Accordo di Cooperazione Diretta tra l’università di Pavia e l’università di Pretoria si propone l’avvio di un network di ricerca internazionale, al quale sono in fase di adesione altri atenei africani. Il network mira a favorire la collaborazione scientifica e lo scambio di pubblicazioni e materiale scientifico e informativo sulle tematiche economiche legate allo sviluppo agricolo, alla sicurezza alimentare e alla gestione delle risorse naturali. Nell’ambito dell’iniziativa è prevista la realizzazione di un sito web e di una serie di working paper volti, in particolare, a diffondere e dare visibilità ai lavori di giovani ricercatori africani e a promuoverne la collaborazione scientifica con gli studiosi dell’ateneo pavese.
L’Università di Pretoria. Fondata nel 1908 come filiale di Pretoria del “Transvaal University College”, l’università di Pretoria (UP) è oggi l’istituzione di ricerca leader in Sudafrica, sia in termini di produzione assoluta sia come output per ricercatore full-time. L’UP è un centro di eccellenza non solo nazionale, ma per tutta la regione dell’Africa orientale e australe e vanta collaborazioni con le più importanti organizzazioni di ricerca e formazione in tutto il mondo.
Manuel Massimo
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