Concorso scuola, riaperta la procedura per le materie STEM: 1.685 i posti disponibili

Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede la riapertura della procedura concorsuale per le discipline STEM della scuola secondaria di primo e secondo grado. C’è tempo fino alle 23.59 del 16 marzo.

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che prevede la riapertura dei termini di partecipazione alla procedura concorsuale ordinaria per le discipline STEM per la scuola secondaria di primo e secondo
grado.

Sono 1.685 i posti disponibili, divisi secondo le classi di concorso Fisica, Matematica, Matematica e Fisica, Matematica e Scienze, Scienze e Tecnologie informatiche. Discipline che sono in coerenza con le misure di rafforzamento per l’apprendimento contenute anche nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

La prova scritta si svolgerà nella regione per la quale il candidato ha presentato domanda di partecipazione, mentre la prova orale si terrà nella regione che gestisce amministrativamente la procedura. Le sedi d’esame saranno pubblicate sui siti degli Uffici Scolastici Regionali.

Ciascun candidato potrà presentare istanza di partecipazione in un’unica regione e per una sola classe di concorso. Le domande, da compilare obbligatoriamente in modalità telematica, potranno essere inviate sulla “Piattaforma Concorsi e Procedure selettive”, fino alle ore 23.59 del 16 marzo 2022. Il Ministero ha messo a disposizione il numero 080-9267603 per eventuali problematiche tecniche sulla compilazione dell’istanza di partecipazione al concorso, attivo dal 2 al 16 marzo, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e dalle ore 14.00 alle ore 18.00.

LEGGI ANCHE:

Total
1
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Studenti Erasmus in fuga dalle università russe. Il rettore dell'Orientale: "Contiamo di riabbracciarli presto"

Next Article

Case ristrutturate e una camera di un B&B pagata per due anni: corruzione al Ministero dell'Istruzione. Sei arresti

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera