Concerto del primo maggio: escluso Fibra. ‘Testi maschilisti’

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“Tranne te, tranne te, tranne te“, è uno degli ironici ritornelli di una canzone di Fabri Fibra, che canta il sentimento degli esclusi.
Ad essere messo da parte, questa volta, è stato proprio lui- il re del rap nazionale- bollato come troppo maschilista.

La brutta notizia è arrivata oggi: Fabri Fibra non potrà essere sul palco al concerto del Primo maggio.  
E’ stato escluso dai sindacati organizzatori, in seguito alle proteste dell’associazione D.i.Re (Donne in rete contro la violenza). I suoi testi sono stati giudicati eccessivamente maschilisti.

“Mi sembrava strano”, ha commentato il rapper italiano. “In effetti, l’invito entusiasta da parte di Marco Godano, l’organizzatore dell’evento, mi aveva sorpreso. Era una bella novità. Invece poi non sono gli organizzatori che decidono chi suona in piazza. Nei miei testi forse non tutti ci leggono l’impegno politico o sociale necessario per eventi del genere”.

Forse il cantante incompreso non è maschilista ma solo troppo “futuristico” per il concerto di piazza San Giovanni.
Lui infatti ha spiegato: “Per alcuni il rap e i suoi meccanismi artistici sono ancora da interpretare e da capire fino in fondo. Il Primo Maggio è ancora soggetto a certi schemi che in altri circuiti live non ci sono o comunque non ci sono più”.

AZ

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