Comunicare la scienza e l’innovazione

C’è tempo fino al 4 ottobre 2011 per iscriversi al master di primo livello in Comunicazione della Scienza e dell’Innovazione Sostenibile, presso l’Università Milano-Bicocca che insegna a comunicare la scienza in modo corretto ed efficace e a promuovere la cultura dell’innovazione e della sostenibilità

C’è tempo fino al 4 ottobre 2011  per iscriversi al master di primo livello in Comunicazione della Scienza e dell’Innovazione Sostenibile, presso l’Università Milano-Bicocca che insegna a comunicare la scienza in modo corretto ed efficace e a promuovere la cultura dell’innovazione e della sostenibilità. Un corso, di durata biennale, che darà le chiavi della comunicazione scientifica a chiunque voglia lavorare a stretto contatto con la scienza.

L’interesse intorno alla scienza e alla tecnologia è in costante crescita e le notizie di carattere scientifico trovano sempre più spazio all’interno dei media. Ma come informare in modo corretto ed efficace? «Imparando a comunicare a tutti i livelli, con un linguaggio adeguato e diretto – spiega Andrea Cerroni, coordinatore del master -. Il giornalismo scientifico e la comunicazione scientifica in generale non si possono improvvisare. Il Master ha l’obiettivo di formare esperti di comunicazione scientifica in grado  di dare un contributo significativo alla diffusione della cultura scientifica, dell’innovazione e della sostenibilità»

Il master fornisce competenze avanzate di comunicazione scritta, su media tradizionali e nuovi media. Le nuove tecnologie della comunicazione forniscono infatti opportunità immense che un comunicatore scientifico deve necessariamente conoscere per comunicare a tutti i livelli e con diverse persone

«Il testo scritto è uno strumento centrale per comunicare, raccontare e diffondere dati e informazioni scientifiche – dice Bruno Arpaia, scrittore e giornalista – . Il racconto aiuta a fornire un ordine del mondo e dei fenomeni a misura d’uomo, facilmente comprensibile da tutti
Il master forma anche i manager di domani degli science centre, luoghi di incontro tra scienza e società che vanno progettati, gestiti, riempiti di contenuti – il più possibile attraenti – per un pubblico di non addetti ai lavori, che si avvicina alla scienza e alla tecnologia per curiosità e desiderio di apprendere.

«Durante il corso – afferma Fernando Salvetti, consulente del lavoro – gli studenti costruiranno progetti che potranno, domani, rivendere alle pubbliche amministrazioni e alle imprese per cui lavoreranno. Attraverso l’analisi di progetti e best practices, il corso vuole aiutare la diffusione di una figura professionale nuova, che sappia comunicare temi delicati e spesso difficili, quali la scienza e l’innovazione sostenibile»

Un altro argomento del corso riguarderà il rapporto che c’è tra rischio e innovazione, approfondendo la gestione degli errori nei sistemi organizzativi complessi. Attraverso lo studio di casi concreti, il corso aiuterà a comprendere i fattori dell’errore umano per migliorare l’affidabilità dei sistemi e delle tecnologie complesse e favorire processi di innovazione nelle organizzazioni.

Il potenziale di questo grande cambiamento dell’intero comparto dei media non si è ancora manifestato e dunque, durante il master, si cercherà di capire quello che potrà succedere nei prossimi anni.

Il master si articola in due anni con oltre 1000 ore di lezioni, esercitazioni e laboratori e si tiene presso la sede centrale dell’Università di Milano-Bicocca tutti i venerdì, sabati mattina e un giovedì al mese.

Il percorso di studi si concluderà con uno stage di 500 ore presso aziende, enti e istituzioni partner del Master e con il superamento di una prova finale, che consentirà il riconoscimento di 120 crediti formativi.

È possibile iscriversi fino al 4 ottobre 2011 . Per informazioni: [email protected] oppure: [email protected] – tel. 02 6448.3324 – cell. 339 4166296 www.macsis.unimib.it

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