Cdm, via libera alle nuove classi di concorso scuola. Torna Scienze Politiche, esordisce l'italiano per stranieri

Il Consiglio dei Ministri ha approvato la revisione delle classi di concorso in vista della pubblicazione del bando per l’assunzione di 63 mila nuovi docenti nella scuola italiana: tra le novità più significative, il ritorno della laurea in Scienze Politiche e l’avvento del titolo per l’insegnamento dell’italiano come L2.
Si tratta essenzialmente di un massiccio accorpamento delle precedenti classi di concorso che passano da 168 ad appena 116: per buona parte si tratta di un semplice cambio di denominazione (ad es. Educazione artistica alla scuola media diventerà Arte e immagine nella scuola secondaria di primo grado,mentre Educazione fisica diventerà Scienze motorie e sportive); altre discipline, invece, sono state accorpate (ad es. le tre classi di concorso: Costruzioni, tecnologia e disegno tecnica; Topografia e Tecnologia e disegno tecnico, dell’ex istituto per geometri che confluiranno nella nuova classe di concorso A-37: Scienze e tecnologie delle costruzioni, tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica).
Una delle novità più attese riguarda il reinserimento della laurea in Scienze Politiche per l’accesso alle cattedre in Scienze economiche e giuridiche; d’altra parte la laurea in Ingegneria conseguita entro l’a.a. 2000/01 escluderà all’insegnamento di Matematica e fisica, ma diventerà utile per l’accesso alle cattedre di Matematica e Scienze nella scuola secondaria di II grado.
Farà il suo debutto, inoltre, la classe di concorso dedicata agli insegnanti di lingua italiana come L2: la A23.
Superato quest’ultimo scoglio, la pubblicazione del concorsone che riguarderà circa 200 mila precari e metterà a disposizione oltre 63 mila posti nella scuola pubblica, dovrebbe avvenire a giorni o comunque entro il termine del 1° febbraio indicato dal ministro Giannini.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

La classifica - In quali facoltà si ottiene la migliore media esami?

Next Article

La rassegna stampa di giovedì 21 gennaio

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera