Castel Sant’Elmo, concorso di idee per giovani artisti

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Da venerdì 21 giugno 2013 è on line il bando della Terza edizione del Concorso Un’Opera per il Castello, dedicato ai giovani artisti, per selezionare un progetto artistico ideato per Castel Sant’Elmo di Napoli.

Il tema della terza edizione del concorso Un’Opera per il Castello è  “Sospensione. Attese…”

Nonostante l’imponente fisicità della mole del Castello, di fatto il monumento vive il suo essere in sospensione sulla città. Punto di vista privilegiato dal quale è possibile osservare un mondo di attese che nel dispiegarsi delle loro esistenze restituiscono sentimenti di ansia, ma anche di speranza e crescita. Lo stato di sospensione è anche quello che si vive individualmente in un periodo in cui l’esigenza di cambiamento è più che mai attuale. Un invito per i giovani artisti a riflettere su una tematica assai ampia, tale da consentire la massima libertà espressiva e una gamma di possibilità tecniche quanto mai adeguate all’attuale status delle sperimentazioni estetiche.

LA PARTECIPAZIONE, DEL TUTTO LIBERA E GRATUITA, SI PERFEZIONA CON L’ISCRIZIONE E L’INVIO DEL MATERIALE ONLINE AL SITO WEB DEL CONCORSO, ENTRO IL 31 OTTOBRE 2013:www.polonapoli-projects.beniculturali.it

Possono partecipare gli artisti di nazionalità italiana o straniera che operano stabilmente sul territorio italiano, di età compresa tra i 21 anni e i 36 anni -singolarmente o in gruppo-  che possono aver svolto la loro formazione presso istituti italiani e stranieri ed esposto preferibilmente in una galleria, centro culturale, fondazione, istituzione museale pubblica o privata verificabile e riconosciuta come tale.

I progetti dovranno essere inediti, il vincitore riceverà un premio di 10mila euro, comprensivo della realizzazione dell’opera\progetto.

Il concorso promosso dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli è stato reso possibile grazie alla collaborazione e il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali- Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee-Servizio V, nell’ambito del Piano Arte Contemporanea.

Il concorso Un’Opera per il Castello si inserisce nella politica di valorizzazione e divulgazione dell’arte contemporanea che la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Napoli svolge da anni nei musei napoletani.

In particolare, Castel Sant’Elmo ha avuto un ruolo fondamentale per la diffusione della conoscenza del linguaggio artistico contemporaneo attraverso la realizzazione di numerosi eventi espositivi e manifestazioni, divenendo luogo di ricerche e sperimentazioni e sede di numerose opere realizzate site specific .

La vocazione al contemporaneo si è consolidata con l’apertura, nel marzo del 2010, della sezione museale Novecento a Napoli (1910 -1980) per un museo in progress, dedicata agli accadimenti storico-artistici nella città e alla costante relazione di questi con lo svolgersi dei movimenti e delle poetiche di riferimento nazionale, dal Futurismo al 1980, quando la città è al centro del panorama artistico internazionale. Nel futuro del museo, che si definisce non a caso in progress, è prevista non solo l’acquisizione di nuove opere d’arte e l’ampliamento dei suoi confini cronologici e tematici, ma anche un confronto continuo sia con la storia del Novecento che con il vasto e variegato panorama delle esperienze creative attuali.

La seconda edizione del concorso è stata vinta dall’artista Rosy Rox con l’opera Tempo interiore.

La giuria, che sarà nominata dopo la scadenza dei termini di consegna delle domande, sarà composta da storici dell’arte, professori universitari e dell’Accademia di Belle Arti, galleristi, curatori, esperti del settore e rappresentanti di realtà che interagiscono con le giovani generazioni di artisti, oltre che da un rappresentante della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee.

E’ prevista, inoltre, l’organizzazione di un evento espositivo finale nel quale sarà presentato il lavoro artistico vincitore, con la possibilità di una mostra dei primi dieci progetti selezionati e un catalogo che documenterà le biografie degli artisti finalisti e i loro lavori. L’opera vincitrice verrà acquisita dalla Soprintendenza ed entrerà a far parte della collezione permanente di Castel Sant’Elmo.

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