Caso Ramadan, Valditara: “Non sarà più possibile chiudere una scuola per una festività non riconosciuta dallo Stato”

La norma sarebbe “in dirittura d’arrivo”

“Il provvedimento è in dirittura d’arrivo. Non sarà più possibile chiudere una scuola in occasione di una festività non riconosciuta dallo Stato”. Lo ha dichiarato il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara a Varese per la festa della Lega.

Le parole del ministro si riferiscono a quanto già annunciato in precedenza, a proposito della chiusura della scuola di Pioltello in occasione del Ramadan. Valditara, nel corso dell’ultimo Consiglio dei Ministri, avrebbe rivelato di essere al lavoro su normative specifiche, mirate a regolamentare le chiusure delle scuole in occasione di festività religiose. Tra le proposte emerse, appunto, una delle più discusse sembra essere quella di vietare le chiusure, a meno che non vi sia un accordo formale tra lo Stato e le confessioni religiose coinvolte.

Valditara aveva infatti confermato: “Nel corso del Consiglio dei Ministri è stato sollevato il tema della chiusura delle scuole per festività non riconosciute dallo Stato. Il ministero è al lavoro per una norma di buonsenso che regolamenti una situazione che rischia di creare conflittualità e caos”. Proprio capo di Viale Trastevere aveva così commentato la vicenda: “Siamo intervenuti per far rispettare la legalità, perché il provvedimento non era motivato e perché i giorni di vacanza erano quattro anziché tre, come invece prevede Regione Lombardia: la scuola ha ora corretto il provvedimento. Io sono del parere però che l’integrazione si faccia tenendo aperte le scuole e non chiudendole. La decisione è stata per me sbagliata”.

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