Caro affitti, la ministra Bernini mantiene la promessa: sabato l’incontro con gli studenti che la contestavano

Sabato 1 aprile la ministra dell’Università incontrerà a Bologna i rappresentanti degli studenti che la scorsa settimana manifestavano contro l’inaugurazione di uno studentato privato.

L’aveva detto e ha intenzione di mantenere la promessa: la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, sabato 1 aprile incontrerà a Bologna una delegazione di studenti universitari. Come annunciato la scorsa settimana, la ministra ha deciso di aprire un confronto sul tema dell’housing universitario per ascoltare gli studenti in merito alla carenza di alloggi in città. L‘incontro si terrà a partire dalle 15.30 presso la Prefettura di Bologna, in via IV Novembre 26.

La ministra Bernini nella scorsa settimana era stata contestata da circa 20 studenti del collettivo universitario Luna durante la cerimonia di inaugurazione, proprio a Bologna, del Camplus Valverde, uno studentato privato che aprirà nella zona dei Colli, uno dei quartieri più esclusivi della città emiliana. Appuntamento al quale aveva preso parte oltre alla ministra anche il presidente della Cei e arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi.

Prima dell’inaugurazione la ministra si era avvicinata ai contestatori dicendosi disponibile ad incontrarli in un’altra sede, dando loro appuntamento per i prossimi giorni: adesso c’è anche una data, quella di sabato 1 aprile.

“Se mi mandano al diavolo io continuerò comunque a lavorare per loro – aveva detto a caldo la ministra Bernini – Come risolvere il problema del caro affitti? Intanto con il Pnrr, i cofinanziamenti e un target da raggiungere fino al 2026 per 100mila posti, ora ne abbiamo 40mila quindi dobbiamo costruirne 60mila. Loro contestano il partenariato pubblico-privato, perché vorrebbero solo il pubblico perché non esiste il mercato per loro ma da amministratore non è praticabile. Non è quello che ci chiede Pnrr e non è quello che ci chiede il mercato, ma loro devono avere la loro quota e su questo sono d’accordo”.

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