Borse di studio dedicate agli italiani per studiare il polacco all'Università di Varsavia

Il Governo Polacco offre ai cittadini italiani (laureandi o laureati in qualsiasi disciplina, in particolare in lingua e letteratura polacca e slavistica, ed artisti diplomati) borse di studio estive, invernali e annuali.
Anche per il 2016 sono confermate le borse di studio sponsorizzate dal Governo polacco, dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Università di Varsavia dedicate esclusivamente a studenti italiani: 15 il numero delle borse che potranno essere utilizzate nel periodo compreso tra gennaio e febbraio 2016.
Requisito indispensabile per partecipare è essere studenti di lingua e letteratura polacca e di slavistica con minima conoscenza della lingua polacca.
Le borse coprono i costi del corso di lingua e di vitto e allogio presso strutture universitarie. I costi di viaggio sono a carico dei borsisti. E’ necessario munirsi di tessera sanitaria europea prima della partenza per la Polonia.
Per partecipare alla selezione occorre inviare oltre al modulo italiano online richiesto dal Ministero degli Affari Esteri italiano, i candidati alle borse di studio offerte dalla Polonia devono inviare all’Istituto Polacco di Roma – entro la data di scadenza della domanda – il modulo emesso dalle Autorità polacche compilato in tutte le sue parti e firmato in fotocopia digitale (lo scan). Il modulo sarà reperibile sul sito www.esteri.it sotto la rubrica “Aggiornamenti e integrazioni” nonchè su quello dell’Istituto Polacco di Roma.
I candidati per le borse di studio per i corsi invernali devono allegare al modulo una lettera di raccomandazione rilasciata da un loro professore di lingua polacca nonchè copie dei certificati/diplomi oppure un elenco dei voti.
Maggiori informazioni sono reperibile sull’Istituto di cultura polacco. A questo link, invece, potete scaricare il bando per le borse di lingua polacca.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

La rassegna stampa di mercoledì 11 novembre

Next Article

Italiani, popolo di "bamboccioni": 2 su 3 vivono a casa con i genitori

Related Posts