Alunno di 8 anni lasciato davanti alla scuola ancora chiusa dallo scuolabus: è polemica

L’alunno è dovuto tornare a piedi

Un bambino di 8 anni nei giorni scorsi è stato lasciato dallo scuolabus davanti alla scuola che però ancora era chiusa. Lo stesso alunno è poi dovuto tornare a piedi. Sul Il Corriere Adriatico è riportato il dibattito duro che sta avvenendo a Montegranaro, il comune dove è accaduto l’episodio. Avanti Montegranaro parla di “un fatto molto grave, se si pensa alle conseguenze che poteva avere. Si riporta inoltre un altro episodio in cui un alunno si sarebbe addormentato a bordo non scendendo alla sua fermata”.

L’opposizione ricorda lo sconcerto delle famiglie che, dopo aver allertato il Comune si sono viste rispondere che la email aveva “toni troppo accesi”. “Quello che preoccupa è l’atteggiamento arrogante del sindaco e della sua giunta di fronte a critiche che vengono dai cittadini: si respingono puntualmente con insofferenza, quando non lanciando strali dai social, sempre aperti alla comunicazione purché a senso unico. Chiediamo da due anni di potenziare il trasporto scolastico: abbiamo chiesto più pullman e investimenti sul servizio di pre e post scuola: ci sono alunni che arrivano a lezione iniziata, altri che aspettano 15 minuti tra la fine delle lezioni e il bus“, aggiungono.

“Il sindaco Endrio Ubaldi ha considerato la possibilità di una convenzione con la scuola per un eventuale servizio di pre e post scuola?”, proseguono dall’opposizione comunale. “Dopo la sciagurata rinuncia al finanziamento per la costruzione del nuovo edificio delle medie, abbiamo assistito al pasticcio sull’avvio della mensa al capoluogo e continuiamo a registrare una noncuranza per tutto ciò che riguarda scuola e istruzione”.

Al dibattito interviene anche il Comune, il quale ricorda che si è trattato di un “malaugurato episodio, per cui è tempestivamente intervenuto per accertare i fatti, ricostruirne la dinamica e adottare i provvedimenti necessari. Si è anche svolto un ennesimo confronto con la dirigenza scolastica che ha dato la propria disponibilità ad anticipare l’orario di apertura della scuola, in modo tale da facilitare la presa in carico degli alunni trasportati. Il servizio, al quale accedono giornalmente oltre quattrocento alunni, ha sempre registrato grande apprezzamento da parte delle famiglie con le quali si ha un rapporto di massima collaborazione”.

LEGGI ANCHE:

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

L'Educational tour si rimette in viaggio: prima tappa al liceo delle Scienze umane di Viterbo

Next Article
consigli per l'ansia da maturità

La richiesta degli studenti: "A scuola si parli di più anche di salute mentale"

Related Posts