Al W20 un progetto per inserire 100 donne nei libri di storia

Partire dai testi di studio in uso nelle scuole medie inferiori e superiori per cercare di colmare il gender gap. Questo è l’obiettivo del progetto 100 women missing in schoolbooks, promosso dalla Commissione Cultural Change del W20. Le donne infatti sono le grandi assenti dallo studio della storia nelle nostre scuole. Sono pochissime le figure femminili che gli studenti incontrano nelle pagine dei loro libri di testo dalle elementari alle superiori. Solo all’Università gli studenti hanno la possibilità di conoscere e approfondire lo studio sulle donne che hanno costruito la storia, ma non tutti i giovani accedono all’istruzione universitaria.

Per colmare il gender gap attraverso lo studio della storia bisogna perciò iniziare il percorso dai primi passi, cioè già dall’infanzia. Una formazione che permetta uno sguardo più ampio sulla storia attraverso l’incontro con le sue protagoniste femminili, potrebbe essere decisivo per ridurre gli stereotipi di genere e per avvicinare le ragazze alle lauree STEM.
Il progetto rientra perfettamente nelle finalità del Recovery plan, che pone le donne tra le sue priorità. É sostenuto dal Ministero delle Pari Opportunità e della Famiglia, la cui ministra Elena Bonetti ha partecipato all’incontro di presentazione lo scorso 29 aprile.

L’obiettivo è semplice: inserire 100 donne nei libri di storia. I nomi? saranno scelti sulla base del loro contributo e della durata e dell’originalità del cambiamento introdotto.
Il Women20, engagement group del G20 a presidenza italiana, ha avviato il suo percorso che si concluderà nel luglio 2021.

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