“Adozione digitale”, lasciate il wi-fi aperto per aiutare gli studenti

A Lonate (Varese) avviate tante iniziative diverse. Il Comune chiede ai cittadini però anche forme di attenzione e solidarietà: come quella verso gli studenti che devono seguire le lezioni

Solidarietà digitale, anche a Lonate Pozzolo. «Nel nostro Comune ci si è attivati per far in modo che questo “stare a casa” non diventi un abbandono dell’altro o un facile dimenticarsi di chi non sta vivendo l’isolamento nel migliore delle condizioni. Sono stati messi in atto, infatti, grazie alla collaborazione dell’Associazione Calluna, le iniziative di “Consegna della spesa a domicilio” per le persone over 65 senza rete familiare e “SOS stampe” per venire incontro a tutte quelle famiglie prive di stampante» ricorda l’assessore al sociale Melissa Derisi.

«Vogliamo chiedere ai cittadini di fare un passo in più, di avere un’attenzione maggiore verso gli altri, soprattutto in questo difficile momento dove l’isolamento rischia di lasciare nella totale indifferenza chi si trova in difficoltà. Anche piccoli semplici gesti possono fare la differenza: una telefonata per sapere come va, offrirsi di uscire e fare la spesa al posto del vicino anziano, fornire informazioni utili se si conosce qualcuno che non frequenta i social e in questo momento non è aggiornato in tempo reale sulle iniziative del territorio. Mai come ora è importante costruire e mettere in atto una rete solidale che rompa l’individualismo e porti a tendere la mano, seppur virtualmente all’altro che è in un momento di fatica».

«Proprio per questo vogliamo condividere con tutti i lonatesi un’iniziativa che arriva dall’Istituto Comprensivo Carminati e fa parte di quei piccoli gesti solidali che a noi non costano nulla , ma possono fare la differenza per l’altro. Molti studenti possono connettersi ad internet e seguire le videolezioni con i loro insegnanti solo utilizzando il traffico dei dati del proprio telefono cellulare, che tuttavia, ad un certo punto del mese, si esaurisce, lasciandoli senza più alcuna possibilità di collegamento con la scuola, i docenti e i compagni di classe. Qualcuno non ha neanche questa possibilità: le scuole hanno fornito un pc o un tablet in comodato d’uso, ma non hanno modo di connettere i loro studenti ad internet. La proposta è molto semplice: se sapete che nel vostro palazzo o in una casa adiacente alla vostra abitazione c’è uno studente che potrebbe avere problemi di connessione, lasciate aperto il wi-fi domestico e fateglielo sapere. Molti lo stanno già facendo: l’adozione digitale di uno studente è semplicissima, non vi costa nulla e in questo momento vale davvero tanto».

varesenews

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