Nell’ambito di un progetto promosso dal Ministero per l’Università e la ricerca
Ci saranno anche le scuole italiane delle medie inferiori e superiori che hanno partecipato al progetto promosso dal Ministero per l’Università e la Ricerca scientifica “Hack for global goals” incentrato sull’agenda 20-30” nel Padiglione Italiano per Expo Dubai 2020. Lo ha reso noto oggi a Matera, in occasione dell’evento “One Yerar to go! L’Italia a Expo 2020 Dubai” il direttore dell’ufficio digitale del Miur, Andrea Bollini.
Testimonial della scuola italiana
“A Matera – ha detto un dirigente, a seguito del ministro alla Istruzione Lorenzo Fioramonti – abbiamo premiato i due progetti vincitori delle rispettive categorie, una della scuola media inferiore che hanno lavorato in tre giorni per costruire le loro soluzioni, e un’altra del 4° anno delle scuole superiori che saranno a Dubai come testimoni della scuola italiana, insieme ad altri studenti e per altre iniziative durante l’apertura della Esposizione”.
“I ragazzi – ha aggiunto Bollini – si sono preoccupati di sviluppare attraverso un Hackaton, una maratona laboratorio, per ideare soluzioni innovative e sostenibili nelle scuole sull’Agenda 20-30, su come le scuole possono trovare soluzioni affinchè l’Agenda venga applicata . Abbiamo ricevuto tantissime idee, tantissimi spunti, che riprenderemo tutti, senz’altro. Ci sono quattro progetti dei 20 team totali che hanno lavorato agli obiettivi, che hanno prodotto indicazioni interessanti . Sono progetti relativi all’orientamento, più che a favorire l’entrata nel mercato dei lavori dei ragazzi . Hanno riguardato come all’interno delle scuole si possa sviluppare una cultura della prevenzione dei rischi della salute, attraverso una serie di strumenti didattici. Un altro progetto propone, invece, un gioco educativo per educare i ragazzi sulle diseguaglianze di genere e quindi migliorare la parità sia rispetto agli svantaggi totali e sia appunto a quella di genere. E un altro che si occupa di sviluppare anche risorse energetiche pulite, attraverso l’attività fisica e motoria che fanno i ragazzi delle scuole”.
Nel corso dell’evento di presentazione del padiglione Italia sono state presentate anche sei storie, sei esperienze di giovani delle medie superiori che hanno sviluppato in Italia e all’estero progetti, promossi dal Miur, su sostenibilità, mobilità, opportunità di genere, architettura, design e futuro.
20 team e 4 progetti
“Ci sono quattro progetti dei 20 team totali che hanno lavorato agli obiettivi, che hanno prodotto indicazioni interessanti . Sono progetti relativi all’orientamento, più che a favorire l’entrata nel mercato dei lavori dei ragazzi. Hanno riguardato come all’interno delle scuole si possa sviluppare una cultura della prevenzione dei rischi della salute, attraverso una serie di strumenti didattici. Un altro progetto propone un gioco educativo per educare i ragazzi sulle diseguaglianze di genere e quindi migliorare la parità sia rispetto agli svantaggi totali e sia appunto a quella di genere. E un altro che si occupa di sviluppare anche risorse energetiche pulite, attraverso l’attività fisica e motoria che fanno i ragazzi delle scuole”.
6 storie e 6 esperienze dei giovani italiani
Nel corso dell’evento di presentazione del padiglione Italia sono state presentate anche sei storie, sei esperienze di giovani delle medie superiori che hanno sviluppato in Italia e all’estero progetti, promossi dal Miur, su sostenibilità, mobilità, opportunità di genere, architettura, design e futuro.
ansa e Tecnica della scuola
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