Il Covid non ferma la corsa dei laureati in Ingegneria: super lavoro grazie al bonus 110%

superbonus

Sembra non esserci crisi per i laureati in Ingegneria. Nonostante l’emergenza sanitaria sia in atto ormai da più di un anno, con intere categorie professionali costrette a fermare le proprie attività o a limitarne pesantemente le potenzialità, per le figure professionali di ingegneria il presente e il futuro sembra essere sempre più roseo.

A confermarlo è il monitoraggio dei bandi 2020 realizzato dalla Fondazione CNI – Consiglio Nazionale degli Ingegneri – secondo cui i bandi di gara pubblicati, solo nel campo dell’ingegneria, hanno avuto un importo totale di oltre un miliardo e 600 mila euro. Un dato destinato ad aumentare nei prossimi mesi, in previsione dei grandi investimenti che, con l’immissione sul mercato dei fondi provenienti dal Recovery Fund, potrebbero interessare i comparti delle infrastrutture e dell’impiantistica.

A pesare su questo dato soprattutto l’introduzione del Superbonus 110% che sta facendo da vero e proprio volano al settore dell’edilizia e non solo. Ad oggi gli interventi registrati con Asid (ovvero la ricevuta dell’asseverazione valida per poter avviare le pratiche dei lavori) ammontavano a oltre mezzo miliardo di euro di valore. Una cifra che con il passare dei mesi sarà sicuramente destinata a salire e che quindi porterà soprattutto agli ingegneri un super lavoro.

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