Verso una biennale italiana della ricerca: ecco il convegno “Scienza, sviluppo e occupazione”

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Rilanciare la ricerca, per favorire una crescita “Intelligente, sostenibile e socialmente inclusiva”: questa la filosofia alla base dell’iniziativa voluta dalla Società Italiana per il Progresso delle Scienze (SIPS) che il prossimo 8 Maggio, organizzerà il convegno “Scienza, Sviluppo e Innovazione. Verso una biennale italiana della ricerca e dell’innovazione.

All’evento, che si terrà presso la sede dell’Accademia dei Lincei – Palazzina dell’Auditorium, via della Lungara 230, Roma, a partire dalle ore 9.30, presenzierà anche il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini. Ad introdurre i lavori sarà il presidente dell’Accademia dei Lincei, Lamberto Maffei, e il presidente SIPS, Maurizio Luigi Cumo. Durante la tavola rotonda sono previsti gli interventi di Stefano Paleari, Presdente della Conferenza dei Rettori delle Università italiane (CRUI), Luigi Nicolais, Presidente del Cnr e Giovanni de Gennaro, presidente Finmeccanica.

Un’iniziativa pensata nella logica della Strategia Europa 2020 dell’Unione Europea, volta a realizzare una crescita che sia Intelligente, sostenibile e socialmente inclusiva. In quest’ottica uno dei pilastri fondamentali è certamente quello a cui è dedicata l’iniziativa faro Innovation union, pensata per dare attuazione al punto della strategia di Lisbona, nel quale si asserisce che entro il 2020 l’Europa dovrà conseguire il 3% del proprio PIL investito in Ricerca.

Dalla recente analisi compiuta in tutti gli stati membri dalla commissione in merito alla stato di attuazione di Innovation union risulta che “negli ultimi dieci anni l’intensità di ricerca e sviluppo in Italia ha registrato un moderato aumento, raggiungendo l’1,25% nel 2011. Nel complesso, l’intensità di ricerca e sviluppo dei settori pubblico e privato è aumentata negli ultimi dieci anni, raggiungendo tuttavia soltanto livelli che restano molto lontani da quelli dei paesi all’avanguardia della tecnologia, lasciando presupporre una tendenza verso una specializzazione nei prodotti a bassa intensità tecnologica. È indubbio che la massima priorità per l’Italia nel campo della ricerca e dell’innovazione è la necessità di imprimere un forte slancio e di impegnarsi ad aumentarne l’intensità di ricerca e sviluppo sulla base di un miglioramento delle condizioni quadro in cui operano le imprese al fine di favorire l’innovazione e i cambiamenti economici strutturali”.

In questo contesto, l’idea di promuovere una Biennale della Ricerca e dell’innovazione italiane, può giocare un ruolo importante per produrre, non solo un’accelerazione della qualità generale dei risultati della ricerca, ma anche per mettere a prova numerose opportunità di ricerca di base e specialistica, incrementando la complessiva visibilità internazionale della ricerca italiana.

 

Scarica il Programma Biennale della ricerca 8 maggio 2014

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