Università: oltre 500 borse di studio nel nuovo bando INPS

E’ stato pubblicato il nuovo bando INPS che mette a disposizione dei figli dei dipendenti e dei pensionati pubblici 597 borse di studio per la copertura parziale o totale delle rette dei 52 Collegi Universitari di Merito riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca e rappresentati dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM).

INPS: BORSE DI STUDIO PER I COLLEGI UNIVERSITARI

Aperto, con scadenza al 10 agosto, il bando dell’INPS che mette a disposizione 597 borse di studio per l’accesso ai 52 Collegi Universitari di Merito riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca

E’ stato pubblicato il nuovo bando INPS che mette a disposizione dei figli dei dipendenti e dei pensionati pubblici 597 borse di studio per la copertura parziale o totale delle rette dei 52 Collegi Universitari di Merito riconosciuti dal Ministero dell’Università e della Ricerca e rappresentati dalla Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM).

Il bando, che scade il 10 agosto 2021, prevede, a seconda del reddito ISEE, contributi fino a un massimo di 12.000 euro per il prossimo anno accademico. Queste borse di studio, che possono coprire fino a oltre il 90% delle spese complessive, saranno erogate agli studenti beneficiari anche negli anni successivi per tutta la durata del percorso accademico, previo mantenimento dei requisiti di merito previsti da bando. L’ottenimento della borsa di studio è subordinato al superamento da parte degli studenti dei concorsi di ammissione ai Collegi che valutano i meriti scolastici e le motivazioni degli allievi, indipendentemente dal reddito.

I REQUISITI. Per fare domanda gli studenti non devono essere in ritardo di oltre due anni nella carriera scolastica; devono essere inoccupati o disoccupati alla data di presentazione della domanda; non devono aver superato il 26° anno di età alla data di scadenza del bando; non devono essere stati allontanati da una struttura collegiale per motivi disciplinari; non devono aver riportato condanne penali o non devono aver procedimenti penali in corso; non devono usufruire di alcuna provvidenza scolastica, in denaro o in servizi, di valore superiore a 6.000 euro complessivi, erogata dallo Stato o da altri Enti ed Istituzioni pubbliche o private per l’anno accademico 2021/2022 e non devono essere assegnatari di un posto in Collegio nelle strutture di proprietà dell’INPS.

GLI STUDENTI ‘FUORI SEDE’ IN ITALIA

Oggi gli studenti universitari sono 1,7 milioni1 di cui 570.000 fuori sede2. I beneficiari di borse di studio sono circa 223.0003. Considerato che i posti disponibili in studentati universitari e collegi sono circa 40.0004, emerge che almeno 300.000 fuori sede vivono in appartamenti in affitto, senza percepire borse di studio, con spese comprese tra i 6.500 e gli 8.000 euro all’anno (vitto, alloggio, utenze, internet)5. Un anno in un Collegio di merito, tenendo conto che le borse di studio erogate da queste strutture coprono dal 30 al 100% delle spese, ha un costo medio rimanente, a carico dei ragazzi, compreso tra i 5.000 e i 6.000 euro (inclusi percorso formativo personalizzato, vitto, alloggio, utenze, internet, utilizzo dei luoghi di studio e svago interni alle strutture).

CARATTERISTICHE DEI COLLEGI

I Collegi Universitari di Merito sono strutture residenziali destinate a ospitare studenti delle Università e delle Istituzioni di Alta Formazione italiane, statali e non statali, che nel corso degli studi dimostrino doti, motivazioni e impegno particolari, ottenendo risultati di eccellenza.

Il 97,5% degli studenti dei Collegi universitari di merito trova lavoro a un anno dal conseguimento della laurea. Il 95,3% si laurea nei tempi previsti dal proprio corso di studi6.

Gli studenti ammessi per concorso, basato su merito e motivazione personale, oltre a vitto ed alloggio, ricevono un insieme di servizi come l’assistenza tutoriale personalizzata e l’offerta di attività culturali integrative ai corsi accademici, basate su un contratto personalizzato tra il Collegio e il singolo studente che intendono preparare lo studente alla vita professionale.

Per ottenere l’accreditamento i di Collegi Universitari di merito devono avere alcune caratteristiche distintive come, ad esempio:

  • definire un percorso formativo personalizzato, prevedendo coaching e tutoring per tutti gli studenti;
  • garantire borse di studio e agevolazioni per gli studenti meno abbienti;
  • offrire e garantire iniziative di mobilità internazionale;
  • realizzare accordi di collaborazione con associazioni di categoria, enti pubblici, medie-grandi imprese per attività formative e di orientamento al lavoro.

Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM)

La Conferenza dei Collegi Universitari di Merito (CCUM) è l’associazione che riunisce e rappresenta 52 Collegi Universitari di Merito riconosciuti e accreditati dal Ministero dell’Università e della Ricerca. Obiettivo della CCUM è sostenere la causa del Collegi Universitari di Merito nei suoi rapporti nazionali e internazionali con le istituzioni, le università, la società civile e il mondo produttivo.

I Collegi Universitari di Merito si trovano in sedici città italiane situate in undici regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia). Nel 2021, inoltre, anche il Collegio della Sapienza di Perugia della Fondazione ONAOSI (Opera Nazionale Assistenza Orfani Sanitari Italiani) è stato riconosciuto come Collegio di Merito dal Ministero dell’Università e della Ricerca.

I Collegi ospitano ogni anno oltre 4.000 studenti ammessi per concorso, offrendo, oltre a vitto ed alloggio in un contesto ambientale che favorisce lo studio e la socializzazione, un percorso formativo personalizzato, attività culturali integrative ai corsi accademici, iniziative di internazionalizzazione con programmi di scambio con università e Collegi esteri.

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