Regione Abruzzo, Università dell’Aquila, Pescara e Chieti e i comuni di Castelli, Caporciano, Poggio Picenze, Barete, Goriano Sicoli e Rocca di Mezzo, hanno sottoscritto un rapporto di collaborazione per realizzare laboratori interdisciplinari finalizzati allo svolgimento di attività di ricerca, sperimentazione e formazione, e avvio di «cantieri-scuola»
L’iniziativa è stata determinata dalla comune volontà di favorire il ritorno alle normali condizioni di vita delle popolazioni colpite dagli eventi. Questo primo protocollo d’intesa si inserisce in una prospettiva più ampia di coinvolgimento delle diverse realtà locali, istituzionali, sociali, professionali, imprenditoriali all’interno del complesso percorso della ricostruzione post-sisma.
La rete, istituita sotto il coordinamento dei rappresentanti nazionali dell’area dell’architettura e dell’ingegneria, intende testimoniare il ruolo che le strutture di ricerca universitarie possono svolgere disinteressatamente, contribuendo alla qualità dei processi di ricostruzione nei territori investiti dal terremoto.
Le ricerche dovranno indicare metodi e strategie più efficaci per la ricostruzione in Abruzzo, traguardandole in una prospettiva più complessiva: assumere cioè il caso-Abruzzo come laboratorio nazionale mirato al miglioramento dei profili di sicurezza del territorio italiano , ancora del tutto insoddisfacente e tuttora in attesa di adeguate strategie di sistema che vanno oltre il necessario perfezionamento delle gestione delle normative antisismiche.
Manuel Massimo