Dosselli è nato nel 1955 a Lovere, in provincia di Bergamo, e si è laureato in Fisica a Torino nel 1979. Ha alle spalle una brillante carriera nel campo della fisica delle particelle, in parte trascorsa nei laboratori ginevrini del CERN (European Organization for Nuclear Research). Presso quest’ultima istituzione ha lavorato dal 1978 al 1985 all’European Muon Collaboration (EMC) e al Low Energy Antiproton Ring (LEAR); dal 2000 è stato parte attiva dell’esperimento Compact Muon Solenoid (CMS) del Large Hadron Collider (LHC), che ha portato alla scoperta del bosone di Higgs. Ha lavorato a lungo anche presso l’acceleratore DESY (Deutsches Elektronen-Synchrotron) di Amburgo.
Ha all’attivo circa 430 pubblicazioni scientifiche e ha maturato una considerevole esperienza internazionale, sia nella gestione e valutazione di grandi progetti di ricerca sia nell’organizzazione di eventi scientifici. Importanti gli incarichi manageriali ricoperti in INFN: dal 2001 al 2004 è stato Presidente della Commissione scientifica per esperimenti in fisica delle alte energie; dal 2004 al 2011 è stato membro della Giunta esecutiva; dal 2008 al 2011 è stato Vice Presidente dell’Ente; dal 2011 al luglio 2015 è stato Direttore dei Laboratori nazionali di Frascati, una grande infrastruttura di ricerca con 400 persone di staff e apparati scientifici di grande rilievo internazionale. Dal 2010 è membro del CdA della Fondazione Bruno Kessler della Provincia di Trento.
A Ginevra Dosselli si occuperà dello sviluppo delle relazioni del mondo scientifico e tecnologico italiano con le Organizzazioni internazionali, con particolare focus sul CERN, l’Organizzazione Mondiale Meteorologia (WMO) e l’Unione Internazionale delle Telecomunicazioni ITU.
Umberto Dosselli è il nuovo Addetto scientifico alle Organizzazioni Internazionali di Ginevra
Umberto Dosselli, dirigente di ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), è stato nominato nuovo Addetto scientifico alla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Ginevra. La procedura di selezione, a cui hanno risposto 82 candidati, si è svolta in stretto coordinamento con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
Fonte Innovitalia