Ma non c’è pace per Kharkiv, la città più colpita della guerra portata dalla Russia in Ucraina. Un nuovo attacco missilistico ha colpito l’edificio sede del dipartimento degli Interni regionale, che risulterebbe completamente distrutto, e la facoltà di sociologia dell’Università nazionale Karazin che si trova di fronte al dipartimento.
“Gli studenti della Facoltà di Economia e della Karazin School of Business studiano lì. Nessuno è stato ucciso o ferito”, scrive l’ateneo su Facebook. “Fino a poco tempo fa i professori tenevano lezioni, pratiche e i migliori uomini d’affari condividevano esperienze, gli studenti imparavano a pensare in modo creativo e per la prima volta hanno espresso le idee delle loro prime startup. Questo è un luogo dove studiavano futuri economisti, imprenditori e analisti, che sono la base della prosperità, prosperità del nostro paese e, di conseguenza, del mondo. E ora un altro attacco insidioso del nemico su un oggetto civile. All’università.Ma non possiamo essere spezzati! Ricostruiremo sicuramente il palazzo. Crediamo nella nostra vittoria, perché la verità è nostra, siamo sulla nostra terra!”. Sono le parole dell’amministrazione universitaria.
Si combatte nella Kharkiv assediata
Nelle prime ore della mattina dopo il bombardamento sarebbe stato messo sotto assedio l’ospedale militare da parte di paracadutisti russi, atterrati dopo i pesanti bombardamenti su Kharkiv. Una sequenza di violenza che si è consumata poche ore dopo il missile che ha distrutto il palazzo del governo locale, situato sulla piazza principale della seconda città dell’Ucraina, e alcuni edifici nelle aree residenziali circostanti.
Cresce, intanto, il bilancio dei morti nelle ultime 24 ore: sarebbero almeno 21 le persone uccise e 112 ferite nei bombardamenti sulla città di Kharkiv. I dati pubblicati da Reuters sono stati diffusi dal governatore regionale, Oleg Synegubov, che alla BBc ci ha tenuto a sottolineare le “perdite significative” per i russi. Il numero di attacchi e morti nella città di 1.4 milioni di abitanti è anche tra i motivi che stanno ritardando i colloqui tra le delegazioni di Russia e Ucraina. Nel frattempo il personale dell’Osce, che si trovava a Kharkiv, è stato trasferito a Dnipro, a 185 chilometri a sud-est.
Leggi anche: