Una sede tutta nuova, l’inizio dell’anno accademico e il rinnovo del mandato rettorale. Sabato l’ateneo di Siena per Stranieri ha festeggiato in un solo colpo tre eventi importanti con una solenne cerimonia nei nuovi locali di piazza Carlo Rosselli.
Un passaggio importante per il piccolo ateneo toscano, che rappresenta in Italia un punto di riferimento nell’insegnamento della lingua italiana, sia per gli studenti stranieri affascinati dall’idioma nostrano, sia per gli italiani che ambiscono ad insegnare la nostra lingua a chi ne parla un’altra. Ma anche una realtà specifica come Unistrasi deve fare i conti con i nuovi tagli al sistema universitario.
E nel suo intervento introduttivo, il rettore Massimo Vedovelli (nella foto) ha parlato anche di risorse finanziarie: “È inaccettabile che i finanziamenti ministeriali ci siano trasferiti fuori da ogni parametro formale e trasparente – ha incalzato il rettore -. Con interventi dell’entità prevista dalla legge 133 sarà difficile anche coprire i costi del personale per le università pubbliche”. Problemi che si troveranno ad affrontare anche gli atenei virtuosi. “Secondo le più recenti classifiche pubblicate dal Sole 24 ore – ha spiegato Vedovelli – su 60 università, la nostra è all’undicesimo posto. Certo mi sarebbe piaciuto essere tra i primi cinque, ma in realtà siamo i primi se si considerano le nostre specificità: ateneo monofacoltà, a statuto speciale e con il minor contributo statale”. Un risultato che inorgoglisce l’intera città, una virtuosità che nelle parole del rettore “è sinonimo di qualità e innovazione, di un vettore dell’italiano nel mondo”.
Così Siena per Stranieri riparte per un nuovo anno accademico, con il cambio di indirizzo sulla carta intestata e buoni propositi per il futuro. “Tra gli obiettivi – ha concluso il rettore – abbiamo il rinnovo dello Statuto, che – ci ha spiegato a margine dell’incontro – dovrà trasformare l’ateneo in un laboratorio. Il rettore sarà come un primo ministro che a fine anno dovrà ottenere la fiducia dagli organi rappresentativi, pena l’abbandono della carica”.
La cerimonia è andata avanti con la prolusione di Luigi Fiorentino, Segretario Generale dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato su “La concorrenza nella società della globalizzazione”. L’ateneo ha inoltre presentato il servizio placement con il responsabile del progetto Fixo, Giovanni Chiabrera. L’incontro si è concluso con la consegna dei diplomi di laurea ai migliori studenti dell’ateneo.
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