“Sul tetto degli studenti stranieri in classe è impossibile avere una quota fissa per tutti. Dipende da quante persone di provenienza non italiana abitano in prossimità di una scuola. Se iscrivono i loro figli non si può rifiutare l’iscrizione su base relativa alla cittadinanza. Credo che questa discussione non porterà a grandi risultati”. Lo ha detto Antonello Giannelli, presidente dell’Anp, a margine del congresso dell’Associazione nazionale presidi a Roma.
In merito al lavoro del Ministero, Giannelli ha evidenziato come “noi abbiamo condiviso molti dei provvedimenti del ministro. È stato ricordato quello sul tutoring perché riteniamo che sia fondamentale poter accompagnare gli studenti al di là di quello che possa fare il docente durante le ore di lezione”, ha spiegato il presidente dell’Anp. “Tra le altre iniziative che abbiamo apprezzato c’è quella per esempio del 4+2. È un percorso formativo che porta all’occupazione in breve tempo e quindi i ragazzi che escono trovano lavoro prestissimo in un settore coerente con quello che hanno studiato e non è poco”.
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