”No ai quiz Invalsi”: recita cosi’ lo striscione srotolato stamani dai Cobas davanti al ministero dell’Istruzione per rendere esplicito il loro dissenso rispetto a quello che definiscono ”un rito distruttivo”.
Alcune decine di manifestanti, insegnanti e personale Ata, hanno fatto sentire rumorosamente le loro ragioni, accompagnando la protesta con tamburi e balli, nonostante la pioggia. Intanto, nelle aule di tutta Italia una prima tranche di alunni (quelli della primaria) e’ alle prese con le prove messe a punto dall’Istituto di valutazione per accertare il livello di apprendimento in matematica e italiano.
In tutto sono oltre due milioni – 2.259.766 per l’esattezza – gli studenti che a maggio si cimenteranno con i quesiti Invalsi: nelle classi II della scuola primaria 559.313, nelle classi V sempre della primaria 557.566, nelle classi I della secondaria di primo grado 589.843 e nelle classi II della secondaria di primo grado 553.044.