Test di Medicina 2022: regole e consigli per la prova nazionale del 6 settembre

Il test avrà più quesiti scientifici e poi cambierà dal 2023 con i test tolc gratuiti.

Il 6 settembre, alle ore 13:00, si svolgerà in tutti gli atenei statali italiani il test medicina 2022, prova di ingresso che deciderà chi tra le decine di migliaia di iscritti alla prova potrà iscriversi e occupare uno dei 13.663 dei posti disponibili (in tutto 14.740 se contiamo anche quelli per l’IMAT).

Domande del test

Ora che siamo agli sgoccioli le aspiranti matricole continuano a studiare gli argomenti del test medicina 2022 e si impegnano nelle simulazioni della prova di ingresso. Quest’anno gli studenti affronteranno un test diverso dai precedenti: ci saranno meno domande di cultura generale e più quesiti nelle materie disciplinari. Ecco gli argomenti e le domande del test medicina: 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, 5 quesiti di logica, 23 domande di Biologia, 15 di Chimica, 13 di Fisica e Matematica.

Nonostante i posti disponibili siano aumentati rispetto allo scorso anno, la prova rimane altamente selettiva: basti pensare che nel 2021 per i 14.020 posti si erano presentati in 55.117. Per questa ragione Corriereuniv.it ha reso disponibile nelle Guide all’Università un’intera parte dedicata al test, che racchiude informazioni operative e dettagliate sugli argomenti oggetto di domande specifiche alle singole materie.

Più posti disponibili

Il primo segnale arriva dalla Bicocca di Milano per il corso di laurea di Medicina e chirurgia in lingua inglese: sono infatti 929 gli iscritti al test di quest’anno, il 25 per cento in più rispetto al 2021, quando i candidati sono stati 740. 

Ma il numero dei candidati alle facoltà di Medicina e Chirurgia rispetto all’anno scorso è aumentato verso pressocché tutti gli atenei che ad oggi hanno pubblicato i dati.Fatta infatti eccezione per l’Università di Padova che nel 2021 aveva registrato 2738 iscritti per 86 posti contro i 1488 di quest’anno, l’Università di Catanzaro è passata dai 1142 candidati del 2021 ai 1547 di quest’anno, per un totale di posti rimasto invece invariato a 352. Simile situazione registra l’Università di Messina che vede 1488 candidati contro i 1072 dell’anno scorso, per 406 posti.  

Meno ma pur sempre aumentati, gli scritti al test di ammissione presso l’Università di Pisa che per i 290 posti confermati dall’anno scorso vede 1278 pretendenti contro i 1179 registrati nel 2021 e l’Università di Siena che conta circa 50 iscritti in più (713 del 2021, 771 nel 2022) per i 250 posti. Ci sono invece più posti disponibili all’Università di Torino che dai 359 del 2021 ne prevede 477 per l’anno 2022/2023, sebbene con una crescita di domande che passano dalle 2259 a 2517. Si rinnova e cresce infine anche l’interesse per l’Università di Varese Insubria che per i suoi 171 posti, quest’anno come l’anno scorso, vede 1666 candidati contro i 1475 del 2021.

I cosingli dell’esperta

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