Su facebook spopola il gruppo: “Il coinquilino di merda”

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Tutti ne abbiamo avuto uno.
Si aggira per casa e nessuno può prevedere quale sia la sua prossima mossa.  E’ l’essere umano più strano che ci sia mai capitato di incontrare e non smette di fare danni inimmaginabili nel nostro appartamento.
E’ particolarmente attaccato al centesimo ed ignora cosa sia la privacy.

Ha rischiato di mandare in aria l’intero edificio per più di una volta, canta canzoni improbabili nel cuore della notte e asciuga le sue scarpe nel forno. Spesso porta la sua ragazza nel tuo letto e lascia indesiderati ricordini sotto le tue coperte.

E’ questo l’identikit del tipico ‘coinquilino di merda’, la causa di tutte le nostre sciagure.

E’ così che in migliaia su Facebook hanno deciso di denunciare simpaticamente con una foto e una testimonianza i loro molestatori.

“Il coinquilino di merda, tornato a casa in piena notte con la portiera di una macchina, decide di montare la stessa sul divano di casa, invitando gli altri inquilini a non sporgersi dai finestrini”, racconta Nello.

“Il coinquilino di merda torna a casa alle 5 del mattino, portando con sé un cartello ferroviario di circa 3 metri quadrati”, denuncia un altro studente.

Alle volte c’è proprio da avere paura: “coltello da cucina lungo 15 centimetri appartenuto alla ex cdm cinese e rinvenuto dal nuovo inquilino, che occupa la sua stanza. Il coltello è stato rinvenuto nella federa del cuscino, assieme a degli inquietanti bigliettini pieni di ideogrammi e a svariate pillole”, ha raccontato una studentessa.

C’è, però, anche chi ha il “braccino corto” e, non volendo spendere soldi per un nuovo shampoo, “prima finisce il tuo, poi usa il sapone per le mani e infine si lava con il detersivo dei piatti”.

E ancora: “la cdm inglese, dopo un week-end in campagna dai suoi, porta a casa due fagiani morti e li appende alla porta della cucina per 4 giorni, prima di spennarli e cucinarli”.

Perché la fantasia al “cdm” non manca proprio. C’è persino chi usa un ferro da stiro per cucinare le polpette.

Eppure, il cdm, un ibrido tra Paperino, che mette in freezer la birra e la fa esplodere, e Draquila, che sferra un calcio al forno, trasformandolo in un termosifone, non può non farci sorridere.

E’, in fondo, un must nell’esperienza di tutti gli studenti universitari. Dopo essere stati iniziati al rito del coinquilino di merda, ogni altra difficoltà sembrerà una passeggiata.

AZ

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