Poteva finalmente comprarsi quella motocicletta che sognava da tempo e invece ha pensato che quei soldi che aveva trovato per caso in strada, circa 50mila dollari custoditi in un portafogli, non gli appartenessero e ha deciso di riconsegnarli al legittimo proprietario. È questa la storia di Emmanuel Tolue, studente 18enne e mototaxista della Liberia che per il suo gesto di estrema correttezza è stato premiato direttamente dal presidente del paese africano, l’ex calciatore del Psg e Milan, George Weah.
Nei giorni scorsi, infatti, i giornali di Monrovia, hanno raccontato che il ragazzo, che ha lasciato la scuola per lavorare, ha restituito il portafogli ritrovato in una busta dopo un annuncio radiofonico dell’imprenditrice che ne era proprietaria. Ieri Tolue è stato omaggiato dal presidente della Repubblica, George Weah, che lo ha insignito di un’onoreficenza aggiungendo un assegno da 10mila dollari e due motociclette “per migliorare la tua condizione e sostenerti da un punto di vista finanziario” ha detto l’ex calciatore.
Anche la donna che si è vista restituire l’ingente somma di denaro, l’imprenditrice Musu Yancy, ha deciso di ricompensare il ragazzo con un assegno e una serie di altri regali che però non supererebbero i 1500 dollari. Un po’ pochi, forse, se comparati con la somma che Emmanuel aveva trovato e che ha deciso di restiturire.
Testate e portali di informazione hanno riferito però che Emmanuel è stato criticato e preso in giro da alcuni conoscenti, secondo i quali invece di restituire il denaro avrebbe fatto meglio a riparare la sua motocicletta. “Mi dicono che non diventerò mai ricco perché ho restituito i soldi – ha confermato il ragazzo – e che vivrò e morirò povero“. La storia però è a lieto fine. Grazie al suo gesto, raccontato all’estero anche dall’emittente britannica Bbc, Tolue potrà contare su una borsa di studio che gli dovrebbe permettere di arrivare all’università.