Studente picchiato dal prof, parla la mamma del ragazzo: “Mio figlio ha sbagliato. Non avrà il regalo di compleanno”

La madre del giovane che ha ricevuto un pugno nello stomaco mentre prendeva in giro un docente non difende il figlio. “Il gesto del prof resta grave ma non ci si comporta in quel modo in classe. Per punizione gli ho cancellato il regalo di compleanno”.

“Mio figlio ha sbagliato”: non usa giri di parole la mamma dello studente che lo scorso 25 ottobre è stato colpito con un pugno dal prof che stava sbeffeggiando in classe con un balletto proprio dietro alle sue spalle. In un’intervista al Tirreno, il quotidiano che per primo ha diffuso la notizia e pubblicato il video della violenza subita dal ragazzo, la madre dello studente dice che se anche il gesto dell’insegnante resta grave (e per questo lo ha denunciato) le responsabilità di quanto accaduto sono anche del figlio che ha tenuto un comportamento in classe certamente non adeguato.

“Non è una vittima. Non si prendono in giro i prof”

“Sì, è vero, il gesto dell’insegnante è grave, ma alla base c’è un comportamento sbagliato di mio figlio, che va a saltellare alle sue spalle, alla cattedra, per fare il buffone con i compagni di classe. Non è una vittima, gli ho cancellato il regalo di compleanno per punizione. Ho detto a mio figlio di non vantarsi per la popolarità del video. Gli ho ripetuto che al suo posto mi sarei nascosta per la vergogna – ha detto la mamma del giovane – Non è un ragazzino cattivo. È che non riesce a stare fermo e ancora infantile, nonostante sia già in prima superiore. Adesso si comporta come se niente fosse accaduto. Ma deve capire che tutto parte da un suo errore. Non si sta a scuola in quel modo, e non si prendono in giro i professori. Ho fatto la denuncia per tutelarlo. Non è una vittima, sia chiaro, ma è comunque al centro di un episodio in cui c’è un atteggiamento evidentemente sbagliato da parte del docente”.

L’insegnante è sereno: “La verità è nel video”

Intanto il docente (che a quanto si è appreso è un supplente con molti anni di esperienza a scuola) è ufficialmente in ferie. Sempre al Tirreno ha rilasciato una breve dichiarazione in cui però si intuisce la sua tranquillità nonostante la denuncia ricevuta che potrebbe costargli anche 6 mesi di carcere. “I ragazzi facciano tutte le pantomime che vogliono, io sono sereno perché conosco i fatti – ha spiegato – A chi mi giudica dico di guardare bene il filmato, in quelle immagini è contenuta la verità. Nella mia carriera da docente ho fatto sospendere ragazzi che si picchiavano in classe. Non sono il tipo che alza le mani. Si capisce chiaramente che il filmato è stato fatto volontariamente, preparato al momento in cui il ragazzo viene alla cattedra dietro di me” ha detto il prof.

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