Siisl, come funziona e quali sono le offerte della nuova piattaforma per il supporto alla formazione e al lavoro

Gli ex percettori del reddito di cittadinanza occupabili che non hanno un Isee superiore a 6mila euro annui possono iscriversi

Dal 1° settembre è attiva la piattaforma Siils Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa, tramite cui si può accedere alla misura di Supporto Formazione e Lavoro del ministero che sostituirà il Reddito di Cittadinanza. La misura introdotta dal governo Meloni garantisce il pagamento di un bonus da 350 euro al mese, condizionato alla partecipazione a un corso o a un’iniziativa di attività lavorativa che, per l’appunto, può essere richiesta attraverso la piattaforma Siils.

Secondo i primi dati il supporti si riferisce ad una platea potenziale di 600mila possibili fruitori, oltre 25mila annunci di lavoro e oltre 60mila opportunità di impiego. “La nuova procedura sta funzionando: sono oltre diecimila le domande presentate in piattaforma – aveva annunciato nei giorni scorsi il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Marina Calderone -. Per noi è un obiettivo importante perché, al di là di quelle che sono le soluzioni procedurali, il nostro obiettivo é quello di creare un ambiente nel quale tutti i soggetti che hanno competenze nel mondo del lavoro conferiscano i loro dati all’interno della piattaforma”.

Quali sono i requisiti

L’Sfl, il supporto alla formazione e al lavoro da 350 euro al mese per dodici mesi, viene erogato dall’Istituto di previdenza con un bonifico ai singoli componenti dei nuclei familiari, tra i 18 e i 59 anni, con un valore dell’Isee familiare non superiore a 6mila euro annui, al cui interno non siano presenti minori, ultrasessantenni, persone con disabilità oppure in condizioni di svantaggio. L’Istituo ha messo a disposizione un tutorial per ‘compilare e inviare la domanda di supporto per la formazione e il lavoro’.

Il Sistema informativo per l’inclusione sociale e lavorativa riunisce e mette in comunicazione in un solo luogo, attraverso un’unica banca dati, tutte le realtà coinvolte, a livello locale e nazionale. La piattaforma consentirà così l’interoperabilità di tutte le infrastrutture digitali dei soggetti accreditati al sistema sociale e del lavoro, quindi i patronati, gli enti formatori o le agenzie interinali, mettendole a contatto con i beneficiari del supporto per la formazione e lavoro.

Come viene fatta la domanda

“Gli ex percettori del reddito di cittadinanza dopo aver effettuato l’accesso con l’autenticazione Spid e inserito i propri dati personali, dovranno inserire anche un curriculum che i centri per l’impiego e le agenzie useranno per indirizzare il candidato, si possono fare tre scelte in base alla posizione dove si vive, tra centri o agenzie – afferma Stefania Sposetti, segretaria confederale Cgil di Roma e Lazio -. Va ricordato che solo i patronati e i centri per l’impiego che aiutano nell’iscrizione alla piattaforma, i caf lo potranno fare dal 1° gennaio 2024″. Oltre ai lavori, per lo più offerti dalle agenzie interinali, per i giovani ci sarà anche la possibilità di richiedere la partecipazione a forme di volontariato come il servizio civile.

“Riguardo alla formazione – continua Sposetti – questa potrà essere fatta sia dai centri per l’impiego che dalle agenzie interinali. Per gli ex porcettori del Reddito di Cittadinanza bisogna dire che un cospicuo numero trova difficoltà anche nella compilazione del curriculum, come sindacato mettiamo a disposizione degli uffici per aiutarli nella compilazione, ma va sottolineato perchè senza quest’ultimo non si potrà accedere al percorso che riguarda anche la ricezione dei 350 euro mensili che verranno inviati solo all’attivazione della procedura”.

Attraverso il Siisl, quindi, si potrà quindi esplorare e avere accesso a corsi di formazione e tirocini, partecipare a iniziative di volontariato per la collettività e alle offerte di lavoro. In più, la piattaforma sarà il luogo dove ottenere informazioni sullo stato di erogazione del contributo finanziario e sulle attività previste dai propri percorsi personalizzati di formazione.

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