Storica vittoria degli studenti siciliani su Trenitalia: non verranno più ridotti, a partire dal 10 marzo, i servizi della compagnia. Gli studenti, però, non si fidano e attendono l’incontro con Trenitalia.
“Siamo felici di apprendere dall’Assessore Bartolotta che non ci sarà più nessuna soppressione dei treni per i pendolari”, ha detto il portavoce della Rete degli Studenti Medi Sicilia, Leandro Bianco. “Gli studenti siciliani hanno fatto sentire la loro voce e hanno contrastato una decisione completamente miope che avrebbe leso il loro diritto allo studio”, ha continuato.
L’uomo ha riferito che Trenitalia, in qualità di sistema di trasporto pubblico, facendo diversamente avrebbe “trucidato” il diritto alla mobilità degli studenti. Si sarebbe trattato di una grossa ingiustizia, “soprattutto in una regione in cui il diritto allo studio non viene garantito a tutti, dove esiste un vero e proprio sistema di welfare studentesco e dove gli studenti vengono privati di qualsiasi servizio cui hanno diritto”- ha specificato Bianco.
La paura, però, è ancora tanta e il sindacato studentesco rimane in allerta. “Come sindacato studentesco, siamo soddisfatti del risultato ottenuto ma non ci fermiamo qui”, hanno dichiarato gli studenti.
In settimana, si terrà una seduta della Commissione Ambiente e Territorio dell’Ars, che affronterà la questione in presenza dei vertici di Trenitalia. “Fino a quando non verrà sottoscritto il contratto di servizio con Trenitalia, ci sarà sempre il rischio che questi tagli possano essere attuati in un secondo momento. Vigileremo attentamente perché questo rischio possa essere scongiurato definitivamente”, ha chiarito il portavoce del sindacato.
AZ
