Si chiude in bagno e fa fuoco su un agente: studente muore durante una sparatoria in un liceo del Tennessee

Ancora una sparatoria in un liceo americano, questa volta in Tennessee. Uno studente è morto dopo un conflitto a fuoco con la polizia.

Si era asserragliato nel bagno della sua scuola con un’arma e alla richiesta di uscire dalla stanza ha aperto il fuoco colpendo un agente di sicurezza; solo a quel punto la polizia avrebbe aperto il fuoco uccidendolo. Sarebbe questa la dinamica dell’ennesima sparatoria accaduta ieri in un liceo statunitense a Knoxville, in Tennessee, e che è costata la vita a uno studente americano.

Il giovane si era chiuso portando con sé un’arma nel bagno della Austin-East Magnet High School. Secondo la ricostruzione, gli agenti di polizia, chiamati dalla direzione della scuola, avevano chiesto al ragazzo di uscire dal bagno e deporre l’arma, ma il giovane si era rifiutato ed ha aperto il fuoco, colpendo un agente di sicurezza della scuola alla gamba. Solo a quel punto i poliziotti avrebbero risposto al fuoco uccidendolo.

“Non voleva colpire altri studenti”

“Questa non è stata una sparatoria in una scuola, ma un conflitto a fuoco con la polizia in una scuola”, ha voluto specificare David Rausch, direttore del Tennessee Bureau of Investigation, sottolineando che il giovane armato non aveva mostrato l’intenzione di colpire altri studenti prima dell’intervento della polizia. Rausch ha quindi specificato che la sua agenzia esaminerà i video delle bodycam degli agenti ed sentirà i testimoni per determinare l’esatta dinamica dei fatti.

Quarto studente morto dall’inizio dell’anno

L’episodio ha riportato a galla il tema della presenza e utilizzo delle armi nelle scuole statunitensi. Il governatore del Tennessee, Bill Lee, ha definito i fatti della scuola “una situazione molto difficile e tragica” ma nei giorni scorsi è stato lui stesso a firmare una legge che permette alla gran parte dei cittadini adulti di circolare “armati anche senza un permesso”.

Con la sparatoria di ieri negli ultimi mesi sono già tre gli adolescenti di Knoxville rimasti uccisi in modo violento: tra questi in 15enne ucciso accidentalmente da un coetaneo, un 16enne colpito mortalmente mentre tornava in macchina da scuola ed una 15enne trovata morta di fronte la propria abitazione.

Total
1
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Patrick Zaki: arriva in Senato la mozione per la cittadinanza italiana

Next Article

Il messaggio del presidente Mattarella: La formazione è una missione civile e sociale

Related Posts
Leggi di più

Si presenta in classe con la maglietta pro Palestina: bufera su una docente

Polemiche a Pavia per l'iniziativa di una professoressa di un istituto superiore che è entrata nella classe dove insegna con una t-shirt che inneggiava alla libertà in Palestina. Una studentessa ha avvertito i genitori che adesso chiedono che vengano presi dei provvedimenti contro la docente.