“La scuola è delle famiglie e degli studenti, non dei sindacati della scuola”. Risponde a tono il premier Matteo Renzi all’annuncio dei sindacati della scuola in merito lo sciopero generale del prossimo 5 maggio. In un’intervista rilasciata alla radio Rtl 102.5, il segretario del PD ha ribadito il suo rispetto per il diritto allo sciopero, ma voluto anche sottolineare la perplessità: “Mi fa ridere, se non fosse una cosa triste, il fatto che si proponga di scioperare contro un governo che sta assumendo 100mila insegnanti. Il più grande investimento fatto da un governo nella scuola italiana”.
“Deve essere chiaro che noi non lasceremo la scuola ai sindacati la scuola è delle famiglie e degli studenti – ha concluso il premier – Se i sindacati fanno sciopero perché hanno paura che noi gli togliamo il diritto di fare quello che vogliono, fanno bene. Ma non dicano che lo fanno contro un governo che assume e che aumenta gli stipendi”.
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