Il mondo della scuola si riunisce oggi a Roma per protestare contro la riforma voluta dal governo Renzi: si comincia oggi con una manifestazione indetta da Anief, Unicobas, Usb e altri cinque sindacati del settore che porterà in piazza migliaia tra docenti, precari della scuola, personale Ata. L’appuntamento è in Piazza della Repubblica a partire dalle ore 13.00; il corte arriverà poi all’una a Santi Apostoli. Per il pomeriggio, invece, è stato organizzato un sit-in davanti alla sede del Parlamento a partire dalle 15 fino alle 18.
Molti i motivi della protesta segnalati dai sindacati: si va dai docenti e Ata sottopagati e tappa-buchi alla mancata assunzione di tutti i supplenti, dalla necessità di recuperare i 250mila posti di lavoro tagliati negli ultimi anni alla minaccia sempre più seria nei confronti del diritto allo studio, per arrivare alla polemica sul blocco degli scatti stipendiali (fermi ormai da molti anni) e a quella sull’eccesso di potere che la riforma conferirebbe ai dirigenti scolastici.
“Il DDL La Buona Scuola va ritirato e riscritto completamente”: ha affermato il presidente Anief, sindacato che ha ben manifestato la propria avversità all’attuale testo del disegno di legge presentando 91 emendamenti alla Commissione parlamentare che lo sta attualmente vagliando.
Le proteste, comunque, non si fermeranno ad oggi: il prossimo 5 maggio è infatti previsto uno sciopero generale del mondo della scuola.
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