Schiacciato da una barra di metallo: studente muore durante la sua prima settimana di stage

La vittima è Giuliano De Seta, 18 anni compiuti ad agosto. Frequentava l’ultimo anno dell’Itis Da Vinci di Portogruaro in Veneto. Oggi flash mob di protesta contro i percorsi di alternanza scuola-lavoro davanti al Ministero.

Era alla sua prima settimana di Stage ma è rimasto schiacciato dal peso di una barra di metallo che, molto probabilmente, si è staccato da un carro ponte. È morto così Giuliano De Seta (nel riquadro della foto), 18 anni appena compiuti ad agosto, studente dell’ultimo anno dell’Itis Da Vinci di Portogruaro in Veneto. Stava svolgendo un tirocinio formativo in un’azienda specializzata in piegatura di metalli, la Bc Service, quando ieri ha perso tragicamente la vita.

Si tratta dell’ennesimo incidente sul lavoro che coinvolge uno studente in pochi mesi: Lorenzo Parelli, anche lui 18enne, aveva perso la vita il 21 gennaio del 2021, ucciso da una putrella che gli era piombata addosso mentre lavorava in un’azienda meccanica per il suo percorso di alternanza scuola-lavoro. Il 14 febbraio del 2022, invece, un’altra vittima: Giuseppe Lenoci, appena 16 anni, di Fermo. Rimasto ucciso in un incidente stradale, durante uno stage in una ditta di termoidraulica. Era a bordo di un furgone, guidato da un collega. Due tragici eventi che avevano spinto Ministero e mondo della politica a impegnarsi per una revisione immediata dei percorsi di alternanza scuola-lavoro.

Durissimo il commento della Rete degli Studenti Medi, una delle principali realtà ad aver mobilitato studenti e studentesse la scorsa primavera dopo le altre due morti durante stage scolastici: “Da sempre sottolineiamo la totale insicurezza del mondo del lavoro e degli stage scolastici. I fatti gravissimi dello scorso gennaio e febbraio hanno contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica e portare all’attenzione di Governo e Ministero il tema. Chiedevamo di abolire i Pcto e riformare il rapporto tra scuola e lavoro, costruendo tirocini in luoghi di lavoro sicuri. Nulla è stato fatto e oggi ci troviamo di nuovo di fronte ad un terribile incidente. Si deve agire subito, non è scuola un luogo che fa morire i nostri coetanei. Ministero convochi d’urgenza un tavolo con i sindacati studenteschi”.

Oggi alle 11 è previsto un flash mob di protesta davanti la sede del Ministero dell’Istruzione a Roma.

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