Un titolo contestato, secondi molti non meritato. Così si continua a chiedere a gran voce la revoca della laurea honoris causa al colonnello libico Muhammar Gheddafi. Dopo la protesta spontanea, partita da tutte le università italiane, di docenti – ordinari, associati e ricercatori – arrivano i numeri: circa 563 professori universitari chiedono al Senato accademico dell’Università di Sassari che sia revocato il conferimento della laurea. Tra di loro anche una trentina di docenti dell’Università sarda, promotrice dell’iniziativa.
Mancano meno di una settimana all’arrivo del colonnello Gheddafi, atteso in Italia il prossimo 10 giugno. Forse proprio in quei giorni è previsto il conferimento della laurea honoris causa in Giurisprudenza. Le motivazioni che spingono l’ateneo sardo a “laureare” il colonnello libico non sono ancora chiare e vaghe dichiarazioni provengono dal preside della facoltà di giurisprudenza di Sassari, Giovanni Lobrano.
“Anche se ho proposto io la cosa e ho votato a favore – precisa il preside – non posso definirla come una mia iniziativa ma sicuramente la proposta in facoltà l’ho fatta io. Prima ne ho parlato con alcuni colleghi anziani e poi con il Magnifico rettore, Alessandro Maida. In particolare, ci siamo fatti carico di renderci conto se ci poteva essere una disponibilità, una attenzione politico-diplomatica per l’iniziativa”.
A militare in prima linea contro l’iniziativa dell’Università di Sassari i Radicali, che chiedono al Senato accademico di non dar seguito alla proposta. “Decine di iniziative spontanee di docenti sassaresi e non – sottolinea Antonella Casu, segretario dei Radicali italiani – hanno rafforzato il fronte di chi pratica l’onestà intellettuale contro le accondiscendenze di regime. Conferire la massima onorificenza accademica italiana a un leader non democratico sarebbe una ferita alla tradizione e reputazione dell’Università italiana nonché un elogio della dittatura”.
L’appello, con la lista dei sottoscrittori, sarà inviato per conoscenza anche al rettore dell’Università di Sassari e ai ministri Mariastella Gelmini e Franco Frattini a cui tre settimane fa i senatori Radicali hanno rivolto un’interrogazione parlamentare. Linea dura anche dalla Destra di Francesco Storace.“Ciò che veramente mi indigna – sottolinea il leader del partito – è il fatto che l’Università di Sassari voglia conferirgli una laurea honoris causa e vorrei proprio sapere cosa ne pensa il ministro Gelmini. Ho chiesto più volte pubblicamente – ha concluso il leader della Destra – che la Gelmini si pronunciasse ma c’è il silenzio più assoluto, perché con Gheddafi bisogna farci affari”.
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