“Se questo esperimento porterà i frutti che immaginiamo siamo pronti a replicarlo in altre città italiane”. Lo annuncia il ministro della Gioventù Giorgia Meloni, promotrice del primo “progetto Pica”, Percorsi di Cittadinanza Alternativa, insieme al sindaco Gianni Alemanno.
Il progetto, grazie alla collaborazione tra Roma Capitale e il ministero della Gioventù, permetterà a 100 giovani tra i 18 ed i 28 anni di effettuare presso gli uffici capitolini vari tirocini, in diversi settori: dall’ ambiente al patrimonio artistico e culturale, dall’ assistenza, all’ educazione e alla tutela del territorio.
Ogni tirocinio avrà una durata di 6 mesi per un totale di 25 ore settimanali. Per i partecipanti e’ previsto un rimborso di 350 euro al mese per 2100 euro complessivi. Durante il periodo di volontariato i ragazzi saranno affiancati da un tutor che li aiuterà ad acquisire le competenze tecnico professionaliinerenti il tema del percorso.
“Grazie alla disponibilità di Roma Capitale – spiega il ministro – prendono il via i “Percorsi di Cittadinanza Attiva”, destinati ai ragazzi tra 18 e 28 anni. Grazie a questa iniziativa 200 ragazzi potranno svolgere un tirocinio di sei mesi presso vari dipartimenti di Roma Capitale. Si tratta di percorsi, di 20 ore settimanali, retribuiti dal amministrazione capitolina con 350 euro mensili. I ragazzi si occuperanno di assistenza, ambiente, sviluppo del territorio, arte e cultura: tutti temi in linea con i valori fondanti del Servizio Civile”.
“Questa esperienza – conclude il ministro – permetterà ai ragazzi di avvicinarsi ad attività che potrebbero diventare sbocchi professionali, di rendersi protagonisti della vita della propria città e di percepire un primo piccolo stipendio”.
Le domande possono essere presentate su www.picaroma.it entro i termini resi noti in un avviso che sara’ pubblicato il prossimo 1 marzo.
