Roma, il restyling dei gabbiotti della polizia locale diventa urban art affidata ai giovani

Il delegato del sindaco Marinone a Corriereuniv.it: “Un messaggio di bellezza alla città”

I gabbiotti della polizia locale trasformati in urban art. O meglio ‘Cabin Art’. Questo il nome del bando realizzato da Zètema Progetto Cultura in collaborazione con l’ufficio Politiche giovanili del Campidoglio e la Polizia locale. “Queste cabine dovevano essere dismesse dal corpo dei vigili urbani, così abbiamo pensato, anche vista la posizione in cui si trovano in importanti snodi della città, di dar loro nuova vita con un contest artistico per valorizzare i giovani artisti romani e per dare un messaggio di bellezza alla città”, ha spiegato a Corriereuniv.it Lorenzo Marinone, delegato del sindaco alle Politiche giovanili.

Il progetto

L’avviso pubblico si rivolge ad artisti, italiani e stranieri, con un’età compresa tra i 18 e i 35 anni, e per ogni progetto ci sarà un importo fino a 6500 euro. Un budget per ogni artista che dovrà essere sufficiente anche a garantire attività di manutenzione nei dodici mesi successivi. In tutto sono sei le “garitte” – questo il nome specifico dei gabbiotti – interessate dal bando. Sono collocate in piazza Vittorio Emanuele, via Vico Jugario all’angolo con via Petroselli, via Casilina all’angolo con via di Tor Pignattara. E ancora piazzale Labicano, Circonvallazione Gianicolense all’incrocio con via Gasparri e piazza di Villa Carpegna.

Le opere dovranno avere carattere di unicità, quindi non potranno essere riprodotte altrove, esprimere integrazione, rispetto delle differenze e valorizzare la relazione con il territorio in cui sono ubicate. A valutare i disegni proposti dagli artisti, ci sarà la commissione cultura del Comune di Roma: gli stessi dovranno essere realizzati in non più di venti giorni. Il bando, pubblicato il 3 novembre, scadrà il prossimo 24 novembre.

Un’amministrazione che parla sempre di più ai giovani. “Pochi giorni fa abbiamo chiuso un progetto che si chiamava ‘L’isola che non c’era’ – racconta Marinone – con cui abbiamo affidato quindici piazze, ognuna in un Municipio di Roma, destinate ad associazioni o imprese fatte da giovani per fare attività culturali e di somministrazione di bevande. Un bando molto partecipato che è andato benissimo. Certi – conclude il delegato alle Politiche giovanili – che anche quest’ultimo ci darà grandi soddisfazioni”.

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