Raid incendiari a scuola, c’è l’ombra della camorra

L’ombra della camorra su due raid incendiari in due scuole diverse della stessa zona. Siamo a Monteruscello, provincia di Napoli. Questamattina lezioni  al liceo artistico «Majorana» e alla scuola elementare «Diaz», sono state sospese. La lnotte scorsa qualcuno ha appiccato il fuoco alla centralina elettrica degli edifici scolastici e cosparso di benzina banchi e sedie. Per il dirigente del «Majorana» Riccardo Goll si tratta di «un chiaro episodio di stampo camorristico». Il raid è avvenuto nella roccaforte del clan Longobardi-Beneduce e solo l’intervento immediato dei vigili del fuoco ha consentito di limitare i danni.

Sul fatto indagano i carabinieri della compagnia di Pozzuoli che non hanno difficoltà ad ammettere che la tipologia dell’agguato è di chiaro stampo camorristico.

Oltre 1200 alunni a casa dunque e danni ingentissimi. Bersaglio delle polemiche di queste ore, la Provincia di Napoli alla quale pare da diverso tempo, il preside del liceo avesse chiesto l’installazione di telecamere di sicurezza. I vandali pare non abbiano lasciato tracce del loro raid. Difficile per gli inquirenti riuscire a risalire agli autori del gesto e, soprattutto, comprendere perchè i clan potessero avercela con i due plessi scolastici.

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