Protesta di studenti e prof: a scuola oltre il suono della campanella

A scuola oltre la campanella: è la singolare iniziativa di un gruppo di liceali di Arona (in provincia di Novare) che hanno deciso di appoggiare il progetto “Slow School” ideato dai loro professori.

Da martedì 4 dicembre sino alle vacanze di Natale (non è escluso che l’iniziativa prosegua anche a gennaio), un pomeriggio alla settimana sarà impegnato in lezioni e laboratori con lo scopo di approfondire gli argomenti trattati in classe.

Una contestazione alternativa  che 6 professori su 104 hanno organizzato contro l’articolo 3 del ddl di stabilità, relativo all’aumento delle ore in classe per gli insegnanti. “Amiamo il nostro lavoro e lo prova il fatto che stiamo investendo del tempo extra per fare lezione come piace a noi. –spiega l’ideatrice del progetto, la prof.ssa Raffaella La Rosa– Slow school significa far sedimentare le informazioni, è la filosofia della ruminatio , “masticare” le nozioni. La mattina, sempre di corsa, neppure noi riusciamo a soffermarci sulle cose come vorremmo”.

Ad aderire sono solo 40 ragazzi , ma tutti davvero entusiasti. Come il rappresentante d’istituto Nicolò Simoni, che chiarisce: “Eravamo scesi in piazza il 24 novembre contro i tagli alla scuola. Ma volevamo fare qualcosa in più. Siamo persone colte, ci tenevamo a una protesta intellettuale, nobile, perché non passasse il messaggio che ogni scusa è buona per saltare le lezioni. Semmai è il contrario: ci teniamo così tanto alla scuola che siamo disposti a passarci più tempo”. Purtroppo però, questo nuovo concetto di scuola non è applicabile a lungo termine: “Hanno risposto bene ai nostri stimoli, purtroppo queste attività non potranno andare avanti per sempre. Già solo tenere aperta la scuola di pomeriggio è un problema”, è preoccupato Alessandro Caputo, insegnante di italiano e latino. Nel frattempo, tra una poesia di Whitman e i superconduttori, si trova anche il tempo per la torta di mele cucinata dalla prof.ssa di storia e filosofia. Ecco la scuola che piace.

 

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