Prigionieri della Metro B. Forse un raid vandalico, ma a bordo c’era chi pensava alla fine del mondo

Gente che pregava nei vagoni e altri che urlavano ”vuoi vedere che si e’ avverata la profezia dei Maya sulla fine del mondo?”.

Panico e anche un po’ di ironia tra i passeggeri della metro di Roma che oggi ha visto il blocco delle linee B e B1 e l’evacuazione di una stazione a causa di atti vandalici. ”Siamo rimasti fermi all’interno dei vagoni chiusi per un quarto d’ora, ma non siamo mai partiti dalla stazione”, spiegano alcuni passeggeri appena usciti dalla stazione. In tanti si affollano per salire su autobus e navette.

”Ormai e’ diventato piu’ facile fare chilometri a piedi che in metro – protesta un’anziana – so che l’unica parte della linea attiva in questo momento e’ quella tra Castro Pretorio e Rebibbia”. ”Se continua cosi’ – aggiunge un altro passeggero – chiedero’ i danni all’Atac perche’ non e’ la prima volta che sono costretto a fare ore di ritardo al lavoro per colpa dei loro disservizi. Eppure pago regolarmente il biglietto”.

 

In realtà pare che a provocare il blocco stavolta sia stato un raid vandalico presso la stazione Termini, anzi, dall’azienda fanno sapere che lo stesso gesto sconsiderato potrebbe essere stato messo a segno anche presso la stazione Eur Fermi.

“Si sospetta che un atto vandalico analogo a quello di Termini sia stato compiuto anche nella stazione di Eur Fermi, dove e’ stato indebitamente azionato il comando di sicurezza posto sulla banchina che sospende l’erogazione dell’energia elettrica su tutta la linea in caso di emergenza”. Lo fa sapere Atac sul blocco della metro fra Castro Pretorio e Laurentina.

Tecnici di Atac sono al lavoro per ripristinare i sistemi interrotti e cercare di garantire regolarita’ al servizio che, dopo i blocchi originati dall’atto vandalico a Termini, hanno visto successivamente l’interruzione completa sulle tratte B/B1 dalle 9,40 alle 10,20 e la limitazione dei treni a Castro Pretorio a partire dalle 10,20. E’ stato attivato il servizio sostitutivo su bus nella tratta Castro Pretorio – Laurentina e viceversa.

“Nelle ultime settimane abbiamo verificato il ripetersi di interruzioni e blocchi delle metropolitane che, alla luce di quanto accaduto oggi, non appaiono piu’ tanto casuali – dichiara l’amministratore delegato di Atac, Roberto Diacetti – stiamo interessando con denunce e materiale probatorio gli inquirenti affinche’ sia fatta piena luce su quanto accaduto. Personalmente e a nome dell’azienda, stigmatizzo e condanno con forza atti sconsiderati che interrompono un servizio pubblico e creano un danno incalcolabile agli utenti limitando il loro diritto alla mobilita'”.

Intanto, i partiti, sindaco Alemanno in testa, parlano di un gesto eclatante e strumentale per screditare Roma ed i suoi amministratori agli occhi della gente.

‘Nei prossimi 90 giorni, al netto delle procedure di gara, l’Atac e’ in grado di stanziare un milione e 800 mila euro per fare i punti nevralgici delle linee aeree della A, della B e delle linee in concessione. Puntellando la A, la B e la Roma Lido,sicuramente alcuni episodi li possiamo limitare”. Lo ha annunciato l’amministratore delegato dell’Atac Roberto Diacetti, parlando delle misure per colmare il gap infrastrutturale della rete metropolitana di Roma e delle linee in concessione. ”Per fare in modo che le nostre linee siano sempre efficienti e puntuali, pero’, non basta 1,8 milioni – ha precisato l’Ad -. Il gap infrastrutturale totale e’ di 244 milioni e contiamo, speriamo, di recuperarne 80 dal bilancio comunale. C’e’ uno stanziamento che ci risulta appostato ma dovra’ essere attualizzato ed erogato all’Atac, di 40 milioni nel 2012 e 40 milioni nel 2014”

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