PRES: post laurea tra Italia e Francia

Nasce un nuovo polo internazionale di ricerca e didattica: PRES (Polo di Ricerca e d’Insegnamento Universitario).

Nasce un nuovo polo internazionale di ricerca e didattica: PRES  (Polo di Ricerca e d’Insegnamento Universitario).
Il 29 giugno 2010 è stata presentata a Torino, nell’aula magna del Rettorato, l’Euro-Università, primo polo transfrontaliero di ricerca e didattica, costituito dall’Università degli Studi di Torino, Università degli Studi di Genova, l’ Università Niice Sophia-Antipolis, l’Universitaà “Pierre e Marie Curie” di Parigi, l’Università “Pasquale Paoli”in Corsica e l’Università Sud Tolone-Var.
Nel loro insieme, le Università coinvolte rappresentano un totale di 180.000 studenti e 12.500 docenti, decine di centri di ricerca e centinaia di accordi internazionali con Atenei di tutti i continenti.
Il PRES si basa sulle eccellenze delle Università fondatrici, che da anni condividono collaborazioni nei campi della formazione e della ricerca, in un’ottica di complementarietà scientifica e culturale.
Il Rettore Ezio Pelizzetti ha ospitato presso il Rettorato una due giorni di intensi incontri tra i vertici delle istituzioni delle sei Università che formano il PRES.
Al termine delle riunioni di lavoro, che hanno coinvolto docenti di giurisprudenza, lingue, medicina, agraria, lettere, si è decisa la creazione del primo GECT universitarioGruppo Europeo di Cooperazione Territoriale.
Lauree binazionali
Le collaborazioni già in essere tra queste Università riguardano le lauree bi-nazionali, che garantiscono agli studenti un titolo di studio riconosciuto sia in Italia che in Francia. Ad esempio, l’Università degli Studi di Torino e l’Università di Nizza Sophia-Antipolis hanno attivato due lauree bi-nazionali in Giurisprudenza (dal1998) ed Economia (dal 2007) che hanno portato oltre 50 studenti a conseguire il doppio titolo di laurea.
Altro esempio di cooperazione è il progetto SFIDE, una struttura comune per la ricerca nel campo della didattica, partito da una collaborazione tra le Università di Torino, Genova e Nizza, che si aprirà a partner del bacino mediterraneo.
La riunione del 28 giugno tra i docenti responsabili della progettazione europea dei sei Atenei, coordinata da Maria Lodovica Gullino – Vice Rettore per le Relazioni Internazionali dell’Università degli Studi di Torino – ha permesso di evidenziare ulteriori temi di collaborazione.
L’Euro-Università proporrà ai laureati degli Atenei indicati una vasta offerta formativa post laurea e di percorsi didattici di eccellenza e ai ricercatori partenariati tematici strutturati da ricerche interdisciplinari.
Il PRES non è una partnership esclusiva, bensì è aperta a collaborazioni scientifiche con le istituzioni delle regioni Piemonte, Liguria, Costa Azzurra e Var. Un occhio di riguardo sarà riservato alle collaborazioni con gli Atenei della sponda Sud del Mediterraneo. Il GECT consentirà di rafforzare le attività di ricerca con il Nord Africa, che ora riguardano i singoli Atenei e che entreranno a fare parte di un circolo virtuoso di scambio e cooperazione italo-francese.

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