Pnrr, 17,9 miliardi di euro per la scuola. Bianchi: “Protocollo quarantena? Cautela per garantire sicurezza”

Gli investimenti maggiori sono nelle infrastrutture: 12,1 miliardi su 17,59. Sulla dad: “Non è lo strumento distruttivo della comunità. Bisogna imparare ad usarla”

Alla presentazione del Pnrr scuola c’è l’intero apparato di Viale Trastevere, ci sono i video esplicativi, i grafici con in vista gli investimenti a sei zeri e c’è lui, Patrizio Bianchi, insieme alla ministra della Famiglia, Elena Bonetti, e la ministra per il Sud, Mara Carafagna. “Oggi mettiamo sul piatto 5,2 miliardi di euro con quattro avvisi per l’edilizia scolastica: asili nido, scuole dell’infanzia, nuove scuole, mense e palestre per gli studenti”.

Bonetti si è soffermata sul coscpicuo investimento per i nidi dell’infanzia, che l’Italia, uno degli ultimi Paesi in Ue, aspettava da tempo: “Sono 3 miliardi di euro con cui potremo quasi sfiorare l’offerta del 50% della fascia di età 0-3 anni“. E ancora: “Altri 900 milioni di euro saranno stanziati per il funzionamento delle strutture dedicate all’infanzia con la prospettiva di rendere strutturale la riforma dopo il 2026”, quando il pnrr scadrà. La ministra per il Sud, Carafagna, non nasconde la felicità: “L’impegno del governo Draghi per la riduzione dei divari territoriali è sincero. Il Sud riceverà una media del 49% di questi fondi, con punte di quasi il 57%”.

I numeri del Pnrr

Quasi la metà dei fondi verrà investita per rinnovare le fatiscenti scuole italiane. Sono 4,6 miliardi di euro per 1.800 interventi di edilizia e la creazione di 264.480 posti per i bambini. Il ministero punta “a migliorare la qualità del ervizio, facilitare le famiglie e quindi il lavoro femminile e incrementare il tasso di natalità”. Il fine prefissato è raggiungere l’obiettivo europeo del 33% relativo ai servizi per la prima infanzia, “colmando il divario oggi esistente sia per la fascia 0-3 che per quella 3-6 anni”.

Per le mense, invece, sono previsti 400 milioni di euro per potenziare gli spazi e “pensare anche a come mangiamo partendo dalla scuola”. Oggi nel 26,2% delle scuole primarie non sono presenti spazi per le mense. E ancora 400 edifici nuovi, o riadattati, per le palestre dove verranno spesi 300 milioni di euro. 3,9 miliardi per la messa in sicurezza e riqualificazione delle scuole già esistenti; mentre 800 milioni verranno investiti in 195 nuove scuole. “Abbiamo preparato il bando e speriamo di coinvolgere i migliori professionisti per questo compito”, afferma il ministro Bianchi. Infine, per trasfoermare 100 mila aule in ambienti innovativi da “scuola 4.0” e avviare laboratori digitali per le professioni digitali, sono stati messi a bilancio 2,1 miliardi di euro.

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