Chiacchierava con il compagno di banco durante una lezione e la prof, per punirlo, gli ha segnato -1 sul registro elettronico: è quanto accaduto in una scuola media della provincia di Bari e denunciato dalla madre dello studente, un ragazzo di 12 anni. Secondo il racconto della donna, la docente si sarebbe limitata ad assegnare il voto negativo allo studente senza aggiungere nulla: nessuna richiesta di spiegazione o rimprovero in diretta al ragazzo, nessuna comunicazione alla famiglia.
La madre del ragazzo ha appreso del voto estremamente negativo soltanto da una notifica sul registro elettronico. “Sotto lo zero cosa c’è? Il nulla cosmico da attribuire a un ragazzino in crescita? Neanche pensavo esistesse questo voto. Vorrei sapere le motivazioni che hanno spinto la docente ad assegnare il -1 a mio figlio. La professoressa ritiene davvero di aver fatto bene il suo lavoro?” ha detto la donna al Corriere del Mezzogiorno.
Il voto negativo però, a quattro giorni dalla notifica sul registro elettronico, però è scomparso: segnale quindi che l’acceso dibattito nato soprattutto nella chat della classe tra genitori abbia generato non poche polemiche all’interno della scuola.
La mamma del 12enne però ha smentito un suo intervento diretto con la professoressa o con il dirigente scolastico. “Io mi sono limitata a tranquillizzare mio figlio dicendogli che un -1 nella vita può succedere – ha raccontato anche la donna – non è la fine del mondo ma deve servire a migliorare, ad imparare, a ripartire rimodulando un comportamento più responsabile e rispettando le regole scolastiche. Se fossi andata a battere i pugni a scuola, io che a casa sono l’adulta di riferimento gli avrei insegnato ad accendere micce. Io sono abituata a conciliare, a buttare acqua e non benzina sul fuoco, voglio che per lui sia un monito, che gli serva ad essere resiliente”.
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