Modena, emoticon in pagella al posto dei voti

Niente voti in pagelle: solo faccine. Emoticon. Un sorriso al posto di un 8, un grido al posto di un 4. E’ un esperimento, che non mancherà di scandalizzare qualcuno e far discutere. Lo ha lanciato una scuola modenese per due classi delle prime elementari. All’istituto comprensivo Gianni Rodari di Modena: i voti del primo quadrimestre saranno sostituti dalle emoticon. E saranno i bambini a darsi una valutazione con questo metodo a loro più congeniale e abituale. Le loro schede saranno confrontate con quelli dei maestri per elaborare il giudizio condiviso.
Se la novità avrà successo e incontrerà anche il gradimento dei genitori verrà estesa anche ad altre classi, nelle intenzioni della scuola. “Le reazioni dei genitori – dice
alla Gazzetta di Modena il dirigente Daniele Barca – sono state di fiducia e curiosità. Le domande che hanno posto puntavano a comprendere la scheda e il meccanismo di autovalutazione dei bambini. Ho e abbiamo sottolineato l’aspetto raro e prezioso di un momento come questo in cui diventa formativo ascoltare come un bambino, come un figlio, si percepisce”. Se ci saranno effetti positivi il passaggio successivo è “quello di costruire pagelle per l’autovalutazione e momenti di riflessione e confronto anche per le altre classi, fino ai grandi della secondaria inferiore”
L’obiettivo è quello di responsabilizzare maggiormente gli alunni nell’ambito del progetto “Oltre le discipline”. Non è l’unica iniziativa originale: da tempo alle Rodari non si visualizzano più i freddi voti sul registro elettronico per favorire piuttosto l’incontro delle famiglie con i docenti.
bologna.repubblica

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Ministero dell’Istruzione, firmato l’Atto con le priorità politiche per il 2020. Azzolina: “Al centro le studentesse e gli studenti”

Next Article

Mattarella scrive al ricercatore penalizzato da un concorso: "Le università devono ispirarsi alla legalità e alla trasparenza"

Related Posts
Leggi di più

Via libera del Senato al ddl Valditara sul voto in condotta

Fortemente voluto dal ministro dell'Istruzione, il ddl prevede diverse novità relative al comportamento degli studenti: bocciatura con il 5 in condotta, 'esamino' con il 6 e sanzioni in caso di violenze. Il provvedimento passerà adesso alla Camera