Minacce su internet al presidente Mattarella: indagati studente e prof dell’Università del Molise

Indagine del Ros: i contenuti offensivi nei confronti del Presidente della Repubblica facevano riferimento anche alle scelte per gestire l’emergenza Covid.

Ci sono uno studente e un professore dell’Università del Molise tra gli undici indagati per minacce e offese al presidente della Repubblica Sergio Mattarella che sono state pubblicate su internet. Con loro ci sono un pensionato, un ottico, due giornalisti di testate online e un impiegato amministrativo di un ospedale romano. A individuarli sono stati i carabinieri del Ros del Reparto Anticrimine.

Per tutti gli indagati l’accusa è di offesa all’onore e al prestigio del presidente della Repubblica e istigazione a delinquere. Tre dei perquisiti, secondo quanto emerso dalle indagini, gravitavano in ambienti di estrema destra e a vocazione sovranista con collegamenti tra loro. Il professore universitario di 53 anni è risultato in collegamento con gruppi e militanti di ispirazione suprematista e antisemita tramite la piattaforma social russa VKontakte, simile a Facebook.

I post e i contenuti multimediali offensivi fanno riferimento al periodo tra aprile 2020 e febbraio 2021, anche in relazione al lockdown e alle scelte per il contenimento del Covid 19, e sono stati individuati anche grazie all’impiego del Reparto Indagini Telematiche, unità del Ros specializzata nelle investigazioni telematiche e web. 

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