Milleproroghe, ok del Senato: pcto non più requisito per Maturità, concorso insegnanti di religione e straordinario per dirigenti scolastici

Ora il testo passerà a Montecitorio dove il governo ha intenzione di porre la fiducia. Approvazione entro il 27 febbraio

Molte sono le novità contenute negli emendamenti proposti dai partiti all’interno del decreto cosìdetto Milleproroghe, per la scuola anche quest’anno l’alternanza scuola-lavoro non sarà vincolante per accedere all’esame di Maturità. I pcto, però, potranno essere oggetto di discussione d’esame come previsto dalla proroga nel testo.

Concorsi

La procedura per il concorso degli insegnanti di religione è una pratica che si trascina ormai dall’inizio della pandemia. A fine 2020 era stata un’intesa tra il ministero e la CEI per far partire il nuovo concorso il cui requisito principale di accesso è il possesso per i candidati della certificazione dell’idoneità diocesana: “è prevista la certificazione dell’idoneità diocesana di cui all’articolo 3, comma 4, della legge 18 luglio 2003, n. 186, rilasciata dal Responsabile dell’Ufficio diocesano competente nei novanta giorni antecedenti alla data di presentazione della domanda di concorso”.

Altro aspetto importante riguarda la riserva dei posti messi a concorso: una quota non superiore al 50 per cento potrà essere riservata al personale docente di religione cattolica, sempre in possesso del riconoscimento di idoneità diocesana, che abbia svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, nelle scuole del sistema nazionale di istruzione.

Ai dirigenti scolastici del concorso 2017 che hanno fatto ricorso sarà riservata una via d’acccesso preferenziale. Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge la definizione delle modalità di svolgimento di un concorso – corso di formazione di 120 ore con selezione e prova finale – riservato ai soggetti che abbiano sostenuto almeno la prova scritta e a condizione che, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del decreto abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova scritta o abbiano superato la prova scritta e la prova orale dopo essere stati ammessi a seguito di un provvedimento giurisdizionale cautelare, o ancora abbiano proposto ricorso entro i termini di legge e abbiano pendente un contenzioso giurisdizionale per mancato superamento della prova orale.

Graduatorie a scorrimento

C’è l’ok al testo che prevede graduatorie da integrare con i posti rifiutati (scorrimento dei rinunciatari). Per le classi di concorso per le quali non sia possibile effettuare le nomine a tempo determinato in tempo utile per lo svolgimento del percorso annuale di formazione iniziale e prova, le operazioni di assunzione a tempo determinato sono prorogate all’anno scolastico 2023/2024.

Pertanto coloro che svolgeranno l’incarico a tempo determinato e la relativa formazione nell’a.s. 2023/2024 saranno assunti a tempo indeterminato e confermati in ruolo a decorrere dal 1° settembre 2024 o, se successiva, dalla data di inizio servizio. 

Il Ministero dell’istruzione, è autorizzato a bandire a decorrere dal 1° giugno 2023 un concorso per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato, a decorrere dal 2024, di cinquantanove dirigenti tecnici, e di ulteriori ottantasette dirigenti tecnici a decorrere dal 2025. Si tratta del concorso per dirigenti già previsto dal 2019.

Normativa anticendio

Il decreto milleproghe proroga anche il termine di adeguamento alla normativa antincendio per gli edifici scolastici ed i locali adibiti a scuola, per le strutture nell’ambito delle quali sono erogati percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), di Istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) e per quelli ove si svolgono i percorsi erogati dalle Fondazioni ITS Academy per i quali non si sia ancora provveduto a tale adeguamento è stabilito al 31 dicembre 2024.

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