Menti tanto speciali quanto bisognose di aiuto

 

C’è chi possiede una dote intellettiva molto particolare, tale da permettere di comprendere e ricordare alla perfezione tutti i contenuti di una lettura, menti straordinarie portatrici però di disagi quali incapacità di socializzare e condividere i «normali» tempi di apprendimento dei coetanei.

Sono i plusdotati, rappresentanti il 2 per cento della popolazione occidentale, ai quali pochissima applicazione e nessun bisogno di studio provoca di riflesso una grossa insofferenza nel dover partecipare a lezioni in classe in cui si ripetono argomenti da loro appresi già al primo ascolto.

L’Aistap (Associazione Italiana per lo Sviluppo di Talenti e della Plusdotazione) è nata a Genova nel 2010 proprio per venir loro incontro, grazie all’iniziativa di un gruppo di psicologi esperti in questo campo.

La principale sfida è quella di rompere l’isolamento nel quale il loro disagio li porta a rifugiarsi e che rischia di essere letto come disturbo da deficit di attenzione se non, peggio, come autismo.

Non riuscendo a soddisfare la loro curiosità, attirata in particolar modo da temi scientifici, questi ragazzi sono infatti portati a disturbare in classe e a non socializzare.

L’attività dell’Aistap, inoltre, mira a sensibilizzare l’interesse delle istituzioni italiane, oggi considerato nullo a confronto dei programmi previsti da altri paesi europei. Se in Olanda, ad esempio, piani specifici vanno incontro a questi ragazzi prodigiosi, in Italia ad oggi è previsto il solo anticipo di un anno scolastico.

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Lavoro, entro il 31 centinaia di migliaia attendono il rinnovo

Next Article

Nasce a Milano la prima Università del Volontariato

Related Posts