Gli stipendi si dimezzano e i tradimenti aumentano. Ad essere maggiormente propensi ad incontri extra-coniugali sarebbero gli uomini che guadagnano meno delle proprie mogli o delle proprie compagne. A rivelarlo, una recente ricerca di Incontri-ExtraConiugali.com, che ha chiesto a 1000 degli iscritti maschi al portale, quale fosse la ragione pratica in grado di condurre l’uomo all’adulterio.
Il sondaggio ha rivelato che il tradimento è spesso una rivalsa nei confronti del partner: gli uomini si sentono in competizione con la propria donna e vedono il tradimento come una sorta di compensazione. Seguono la poca attenzione nei confronti del partner e noia come motivazioni che giustificano la scappatella.
Esistono però anche delle ragioni vere e proprie per le quali gli uomini tradiscono. Secondo il 43% degli intervistati, gli uomini tradiscono la propria donna perché guadagnano meno di lei. In questo senso, vedono l’adulterio come una rivalsa, una rivincita nei confronti della propria moglie o compagna.
Il 28% degli intervistati ritiene, invece, che sia la mancanza di attenzione da parte delle proprie donne a condurre gli uomini al tradimento. “Oggi come oggi –spiega il fondatore del portale Alex Fantini – le donne lavorano e investono molto tempo sulla loro carriera e sul prestigio personale, tralasciando delle volte gli affetti. Gli uomini, sentendosi trascurati, cercano altrove quelle attenzioni che non trovano tra le mura di casa”.
Per il 17% dei partecipanti all’indagine, la ragione principale del tradimento è la noia. Per il rimanente 14% degli intervistati, infine, la motivazione pratica che spinge al tradimento maschile è il mantenimento dell’autostima. “Gli uomini che tradiscono per rafforzare e mantenere viva l’autostima sanno esattamente come muoversi nella loro doppia vita, in un equilibrio perfetto fra moglie e amanti”, conclude Fantini.
