Medicina, proteste in tutta Italia contro il numero chiuso. Udu: “Servono investimenti strutturali”

Alle ore 11:30 previsto un sit-in e flash mob degli studenti alla Sapienza di Roma

“Basta numero chiuso!”, è lo slogan dell’Unione degli Universitari (Udu) che domani ha organizzato dei flash-mob in ogni università per dire no al numero chiuso. In particolare a Roma dove domani alle 11:30 è previsto un sit in all’Università Sapienza per “sottolineare l’illegittimità del numero chiuso, la fallacia dello strumento del test d’accesso e proporre la nostra visione e il nostro modello di superamento dei numeri programmati nazionali”.

I motivi della protesta

“Come Unione degli Universitari infatti abbiamo sempre lottato, fin dalla nostra nascita, per l’abbattimento dei numeri chiusi nazionali e locali all’interno degli atenei italiani verso un’idea di università pubblica, aperta ed accessibile a tutti e tutte”, affermano gli studenti in una nota. “Nella nostra idea, però, non va abbandonato il mantenimento della qualità nei percorsi didattici: per riuscire ad abbattere i numeri chiusi e programmati sono infatti necessari degli investimenti strutturali di lungo periodo. Nei programmi politici verso le politiche vediamo una grande assenza di proposte reali e strutturali per il mondo universitario: è necessario ripensare il nostro modello di università partendo da un piano di investimenti volto ad aumentare il personale docente, le aule ed i laboratori. Solo attraverso degli investimenti strutturali nei nostri atenei possiamo aspirare da qui ai prossimi anni di abbattere progressivamente il numero chiuso e di muoverci così verso un sistema universitario realmente aperto.

Il numero chiuso


test ingresso 2022 sono prove selettive che si svolgono di norma a settembre necessarie per l’accesso ai diversi corsi di laurea, specie a quelli a numero programmato nazionale. I primi test di ingresso ministeriali di settembre sono quello di medicina e veterinaria, che si svolgeranno rispettivamente il 6 e l’8 settembre. Seguiranno poi gli altri test: professioni sanitarie, medicina in inglese e scienze della formazione primaria, le cui date nazionali sono state rese note a marzo dal MUR. I corsi vengono chiamati ad accesso programmato nazionale, poiché le date sono le stesse in tutta Italia e i posti disponibili vengono decisi a livello nazionale dal MUR.

Oltre ai corsi ad accesso programmato nazionale, esistono anche quelli a numero chiuso locale, sempre provvisti di test d’ingresso. I primi vengono gestiti direttamente dal Ministero dell’Università e della Ricerca MUR e si svolgono contemporaneamente in tutta Italia. Sempre il Ministero ne definisce posti disponibili, data della prova e argomento del test d’ingresso. Entrambi i tipi di numero chiuso indicano che, prima di procedere all’immatricolazione, è necessario superare un test d’ingresso. Approfondiremo il tema nella guida di seguito, in cui parleremo anche dei più importanti test di ingresso 2022.

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