Come fare per rimanere aggiornati su chi sono i commissari esterni e su quando escono i loro nominativi? Intanto cominciamo dando delle informazioni più precise sul numero. I commissari esterni maturità 2019, infatti, saranno 3 più il presidente di commissione. Nessun particolare cambiamento rispetto agli scorsi anni, quindi, con tre commissari esterni, tre interni e un presidente davanti ai quali dovrete sedervi in sede di esame orale. Ognuno dei commissari sarà docente di una specifica materia.
Per sapere quali materie verranno affidate a commissari esterni e quali a commissari interni bisogna attendere ancora un po’, come già detto nel paragrafo precedente: la metà/fine di gennaio si avvicina, però, e non vi resta che seguirci per avere tutte le info in tempo reale.
Per quanto riguarda, invece, i nomi commissari esterni maturità 2019 bisognerà aspettare tra la fine di maggio e i primi di giugno come tutti gli anni, probabilmente. Salvo diverse comunicazioni da parte del Miur, anche quest’anno per i nomi bisognerà aspettare di essere vicino alla maturità. Una volta usciti, i nomi dei commissari esterni potranno essere trovati sul sito del Miur nell’apposita sezione dove si ricavano tutte le informazioni sulle commissioni d’esame.
Novità sono invece previste per i criteri di nomina e per i requisiti (art. 16 commi 4 e 5 del Decreto legislativo 13 aprile 2017 n. 62. I commissari e il presidente sono nominati dall’USR sulla base di criteri determinati a livello nazionale con decreto del Ministro. Presso l’USR è istituito l’elenco dei presidenti di commissione, cui possono accedere dirigenti scolastici, nonché docenti della scuola secondaria di secondo grado, in possesso di requisiti definiti a livello nazionale dal MIUR, che assicura specifiche azioni formative per il corretto svolgimento della funzione di presidente. La pubblicazione dell’Ordinanza Ministeriale su modalità di svolgimento dell’esame e funzionamento delle Commissioni è prevista per febbraio 2019. Attendiamo quindi eventuali novità sui criteri di nomina. Va rilevato infatti che l’annuale ordinanza sulla composizione delle Commissioni d’esame ha sempre presentato delle imperfezioni e delle mancanze che hanno reso difficoltosa la gestione delle nomine. L’iter del decreto ha visto già il passaggio con il Capo Dipartimento e il Capo di Gabinetto e dopo l’informativa sindacale passerà al vaglio del CSPI per il previsto parere.
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