Master sugli abusi minorili

Master in “La valutazione e l’intervento in situazioni di abuso all’infanzia e pedofilia” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con Telefono Azzurro.

Scade il 17 ottobre 2011, il termine per presentare la domanda di ammissione per il Master di II livello in “La valutazione e l’intervento in situazioni di abuso all’infanzia e pedofilia” dell’Università di Modena e Reggio Emilia, realizzato in collaborazione con Telefono Azzurro.

Il Master, giunto alla sesta edizione e di durata annuale, riunisce i più importanti esperti di infanzia e adolescenza – neuropsichiatri infantili, psicologi, assistenti sociali, magistrati, avvocati e operatori delle forze dell’ordine – con un unico obiettivo: creare figure professionali in grado di lavorare in ambito psico-forense per progettare, realizzare e valutare interventi in situazioni di abuso all’infanzia.

A dirigerlo è il Professore Ernesto Caffo, Ordinario di neuropsichiatria infantile dell’Ateneo di Modena e Reggio Emilia.

Il bando per l’anno accademico 2011-2012 è disponibile sul sito dell’università, nella sezione bandi

Sono quaranta i posti disponibili e c’è tempo fino al 17 ottobre 2011 per presentare la domanda di ammissione.

Agli avvocati di tutto il territorio nazionale saranno riconosciuti 8 Crediti formativi per tre moduli del Master (per un massimo di 24 Cf), previa presentazione dell’attestato di partecipazione.

Per l’ammissione i candidati devono possedere una laurea (di II livello o a ciclo unico) in Medicina e Chirurgia, Psicologia, Scienze dell’Educazione, Giurisprudenza, Scienze politiche, Sociologia e Servizio sociale.

La selezione avverrà per titoli e ed esami. Il costo di iscrizione è di 3.000 euro rateizzabili.

Laddove non si possiedano i titoli necessari, inoltre, è possibile frequentare il corso come semplici uditori versando una quota di 1.000 euro e ricevendo un attestato di partecipazione.

L’impegno didattico richiesto ai partecipanti è di 1.500 ore complessive di attività (60 Crediti formativi universitari), suddivise in lezioni frontali, laboratori virtuali interattivi, seminari formativi e uno stage di 450 ore in strutture specializzate.

“Viste le gravi conseguenze prodotte dall’abuso sui bambini e sugli adolescenti, la complessa personalità degli abusanti e l’alto tasso di recidiva dei reati di violenza sessuale, – commenta il Professore Ernesto Caffo – è evidente la necessità di individuare efficaci strategie di intervento in questo settore, sviluppando nuove professionalità e promuovendo la qualificazione di quelle che già operano nell’ambito della tutela dell’infanzia e dell’adolescenza”.

Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi alla coordinatrice didattica, dott.ssa Barbara Forresi, scrivendo all’indirizzo email: [email protected]

Total
0
Shares
Lascia un commento
Previous Article

Terapie personalizzate, a Napoli il meeting

Next Article

Piano lavoro, il modello Campania

Related Posts