Piano lavoro, il modello Campania

Ad un anno i primi risultati di “Campania al lavoro!” : cresce l’occupazione, invariato il costo del lavoro

Campania al lavoro!”, il Piano di Azione per il Lavoro della Regione Campania compie un anno.
I risultati raggiunti dal programma lanciato per favorire l’occupazione sono stati presentati a palazzo Santa Lucia dall’Assessore al Lavoro Severino Nappi (in foto) con Paolo Gargiulo, Dirigente dell’area istruzione, educazione e formazione e Patrizia Di Monte, direttore generale dell’agenzia per il lavoro e l’istruzione (ARLAS).

“Siamo qui per commentare insieme i risultati di una politica che vuole far vedere ciò che si è fatto – ha aperto Nappi passando da subito ai numeri – finora sono stati investiti 530 milioni di euro e coinvolte 56 mila persone in tutta la regione”.

I dati Istat al 30 settembre 2011 consegnano un saldo positivo dell’occupazione con 30mila unità nell’anno in corso e presto sarà possibile conoscere i dati reali su tipologia di contratti attraverso l’osservatorio sul lavoro. Cresce l’occupazione ma il costo del lavoro sostenuto dalle aziende campane – senza toccare la retribuzione – è il più basso d’Italia grazie agli incentivi del Piano Lavoro.

“Il dato più interessante è che cresce la partecipazione al mercato del lavoro con un +1,2%. Una svolta col passato. Quando sono arrivato – racconta l’Assessore – la gente chiedeva un corso di formazione, non importava formarsi e scegliere il corso giusto, obiettivo erano quei 5€circa all’ora.
La vera svolta è questa: Campania al Lavoro non fa selezionare alla politica le persone, queste vengono scelte dalle imprese”. Accessibilità a tutti, dunque.
E priorità a donne, giovani e disoccupati.

Tra poco verrà lanciato un bando nazionale sul modello di ciò che la Campania ha fatto lo scorso febbraio con questo grande progetto: formazione continua in azienda; dottorati in azienda (la prima volta in Italia), work experiences per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, turismo e green economy per i quali è previsto un vero e proprio boom di partecipazione.

“Proseguiamo su questa strada” – ha chiuso l’Assessore anticipando la presentazione – entro fine anno – della rete di Università, agenzie interinali per il lavoro, centri per l’impiego e imprese.

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